Corriere della Sera (Roma)

Champions, la Roma al passo decisivo

Stasera a Mosca col Cska per ipotecare gli ottavi. DiFra: «Necessaria partenza sprint»

- Valdiserri

La Roma ha la possibilit­à di allungare in Champions League e avvicinare la qualificaz­ione agli ottavi di finale. L’importante, stasera a Mosca (fischio d’inizio alle ore 18.55), è non perdere contro il Cska, sconfitto all’Olimpico il 23 ottobre scorso per 3-0. Il tecnico Eusebio Di Francesco: «È una partita decisiva per il nostro futuro in Champions, sarà necessario partire alla grande». Con Cristante al posto di De Rossi, Santon terzino destro e Florenzi esterno «alto».

Replicare il derby del 29 settembre. Nello schieramen­to, con Florenzi «alto» al posto di Under e Santon terzino. Possibilme­nte anche nel risultato: 3-1.

Eusebio Di Francesco prepara la Roma al freddo di Mosca (stasera fischio d’inizio alle 18.55) e al caldo di una partita di Champions League che vale una ventina di milioni in caso di passaggio del turno tra premi Uefa e incassi da botteghino. Tanta roba, soprattutt­o in un momento di crisi che, in campionato, ha fatto scivolare i gialloross­i al nono posto, peggior prestazion­e «all time» da quando c’è la gestione americana.

A differenza del derby, però, non c’è Daniele De Rossi, che è rimasto a casa a curarsi il ginocchio malandato. Al suo posto è previsto Cristante, con Lorenzo Pellegrini trequartis­ta. Proprio nella stracittad­ina, entrando al posto dell’infortunat­o Pastore (oggi sarà in panchina) e segnando un gol di tacco, Pellegrini si è guadagnato un posto al sole. L’altro ballottagg­io è tra Kluivert e El Shaarawy, con il giovane olandese leggerment­e favorito per questioni di freschezza atletica.

Di Fra torna sulla partita di Firenze («Le immagini parlano chiaro, abbiamo preso un rigore che non c’era») ma non si limita a fare la moviola. «C’è un punto dove bisogna migliorare: non dobbiamo fermarci agli episodi, abbiamo aspettato troppo dopo il rigore per ricomincia­re a giocare. Era successo già contro la Spal. Per diventare grandi bisogna reagire nel modo giusto e migliorare negli atteggiame­nti: pensiamo a giocare senza fermarci a protestare».

Dal 4-2-3-1 non si torna indietro: «Facevamo fatica nelle pressioni, adesso abbiamo migliorato determinat­i meccanismi. A Firenze uscivamo bene dalle pressioni dei viola, giocando tra mediano e trequartis­ta, e così posso avvicinare un giocatore a Dzeko a cui piace svariare in certi momenti della partita».

Il freddo c’è, ma non può essere un alibi: «Siamo arrivati un giorno prima proprio per questo, per adattarci al clima. Loro sono molto pericolosi e l’hanno dimostrato battendo il Real Madrid. Sarà una partita importanti­ssima, se non decisiva. Per questo sarà necessario iniziare alla grande».

Un pareggio avvicinere­bbe molto gli ottavi di finale, ma la Roma di questa stagione sa giocare per un pareggio?

Il tecnico

I russi sono molto pericolosi e l’hanno dimostrato battendo il Real. Sarà necessario iniziare alla grande

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Capitano Alessandro Florenzi, 27 anni
 ??  ?? Seduta di allenament­o Dzeko, 32 anni, alla testa del gruppo ieri a Mosca
Seduta di allenament­o Dzeko, 32 anni, alla testa del gruppo ieri a Mosca

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