«Premio Strega Ragazzi», ecco svelate le due cinquine
Zeffirelli torna alla regia Festa nella villa sull’Appia
Tra alberi secolari e prati all’inglese, quasi sorpreso per l’affetto e il calore che aveva intorno, il regista Franco Zeffirelli, 95 anni, ha ringraziato più volte ospiti e giornalisti giunti nella sua villa sull’Appia Antica (dov’è inquilino storico mentre la proprietà è di Silvio Berlusconi) per la presentazione del suo nuovo «Rigoletto». Il capolavoro di Verdi andrà in scena alla Royal Opera House di Muscat, capitale dell’Oman, a settembre 2020. Una produzione in collaborazione con Fondazione Arena di Verona per le scenografie, Fondazione Teatro dell’Opera di Roma per i costumi e in partnership con la «Fondazione Franco Zeffirelli».
Assistito amorevolmente da Pippo Corsi Zeffirelli, uno dei due figli adottivi che ieri ha avuto anche il compito di «amplificare» la voce del maestro ancora flebile dopo un periodo di malattia, il regista ha sempre avuto accanto la soprano Cecilia Gasdia e Carlo Fuortes, sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma. Alla presentazione hanno preso parte anche il ministro dell’Alta Educazione dell’Oman Rawya Saud Al Busaidi e Umberto Fanni, dal 2014 direttore della Royal Opera House Muscat, già direttore dell’Arena di Verona, del Teatro Verdi di Trieste e del Lirico di Cagliari.
Iniziano le grandi manovre di avvicinamento al Premio Strega 2019. Il profumo del riconoscimento letterario italiano più prestigioso è nell’aria nella libreria Ibs+Libraccio, dove sono state svelate le due cinquine (una per lettori e lettrici dai 6 ai 10 anni e l’altra per la fascia dagli 11 ai 15 anni), che si giocano la quarta finale della sezione dedicata a «Ragazze e Ragazzi». Per l’annuncio dei titoli in competizione, si danno appuntamento in via Nazionale Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci (promotore del riconoscimento con Strega Alberti Benevento), e Romano Montroni, presidente del Centro per il libro e la lettura. Al loro fianco, tra gli scaffali colmi di volumi, due membri del Comitato scientifico presieduto da Giovanni Solimine (presidente Fondazione Bellonci): lo scrittore Fabio Geda ed Elena Pasoli del Bologna Children’s Book Fair. Insieme con Flavia Cristiano, Nicoletta Gramantieri, Laura Giaretta, Martino Negri e Paola Saoncella hanno individuato i dieci libri (da «Una capra sul tetto» di Anne Fleming a «Capriole sotto il temporale» di Katherine Rundell), tra i 66 proposti dagli editori, pronti ad entrare nelle scuole dove verrà deciso il loro successo. «Abbiamo cercato belle storie con trame avvincenti, personaggi complessi e una lingua capace di creare mondi, emozionare ed educare al gusto della letteratura», spiega Geda.