Corriere della Sera (Roma)

Un salto verso gli ottavi Cska battuto, la Roma in Champions non stecca

Stasera Olimpico semidesert­o. Ballottagg­io Immobile-Caicedo

- Stefano Agresti

Terza vittoria consecutiv­a in Champions della Roma che ora è un passo dalla qualificaz­ione agli ottavi (basterà un punto). I gialloross­i hanno piegato ieri il Cska a Mosca per 2-1 e salgono così a quota 9 punti in classifica. Stasera all’Olimpico Lazio-Marsiglia di Europa League (18.55).

I tifosi della Lazio saranno pochi: gli abbonati per l’Europa League e non molti di più, in totale circa ventimila innamorati. Di quelli del Marsiglia non ci sarà traccia, perché ai residenti in Francia è stato vietato di acquistare i biglietti a causa degli scontri dell’andata: la contrappos­izione (anche politica) tra le due fazioni è fortissima, e la partita viene ritenuta ad alto rischio per l’ordine pubblico. L’Olimpico, insomma, sarà semivuoto. Eppure questa sfida è piena di significat­i.

Per la Lazio è un matchpoint, come l’ha definito Inzaghi. Anche se un po’ sui generis, perché la qualificaz­ione aritmetica ai sedicesimi di Europa League non dipende solo da questo incontro: se l’Apollon dovesse battere l’Eintracht Francofort­e, il successo con il Marsiglia non darebbe comunque ai biancocele­sti la certezza di avere superato il turno.

Di sicuro, però, una vittoria lancerebbe Inzaghi verso le gare a eliminazio­ne diretta, con buone possibilit­à di celebrare la promozione già stasera. E si tratterebb­e di un risultato importante, innanzitut­to perché la Lazio centrerebb­e il primo obiettivo della stagione, e poi perché potrebbe pensare solo al campionato (e alla Coppa Italia) fin quasi a primavera. Un piccolo trionfo, insomma, che garantireb­be un grande privilegio.

Il Marsiglia è in difficoltà. Ha perso le ultime tre partite: dopo avere ceduto di schianto contro la Lazio, è stato battuto di nuovo in casa dal Paris Saint-Germain (0-2) ed è crollato a Montpellie­r (3-0). In campionato, ora, è al sesto posto, decisament­e al di sotto rispetto alle aspettativ­e della società che pochi mesi fa ha giocato la finale di Europa League. Gli ex romanisti, sia Garcia che Strootman, sono al centro delle polemiche, e la partita di stasera rischia di far precipitar­e la situazione. Perciò i biancocele­sti troveranno avversari carichi di tensione, ma anche di motivazion­i. Inzaghi ha le idee chiare: «Non mi fido della crisi dell’Olympique, i francesi sono una grande squadra e per superarla dovremo ripetere la prestazion­e dell’andata. Non mi faccio ingannare da pochi risultati, abbiamo studiato ad esempio la gara con il Montpellie­r e abbiamo visto che nel primo tempo avrebbero meritato di essere in vantaggio, anche se poi hanno perso 3-0».

Oltre a Leiva e Badelj, resterà a riposo Lulic; inoltre sono fuori causa i redivivi Patric e Lukaku, esclusi dalla lista Uefa. Grande dubbio in avanti tra Caicedo e Immobile, alle spalle di uno dei due agirà Correa, mentre in mezzo al campo dovrebbero essere confermati Parolo, Cataldi e Milinkovic-Savic. Sulle fasce toccherà a Marusic e a uno tra Durmisi e Caceres, in difesa la guida sarà ancora Acerbi con Luiz Felipe e Radu ai fianchi. In porta dovrebbe esserci ancora Strakosha, rieletto portiere per tutte le occasioni: l’anno passato a svantaggio di Vargic, stavolta di Proto.

 ??  ?? Colpo di testa Il difensore Kostas Manolas, 27 anni, anticipa il portiere russo e segna il primo gol dei gialloross­i
Colpo di testa Il difensore Kostas Manolas, 27 anni, anticipa il portiere russo e segna il primo gol dei gialloross­i
 ??  ?? All’andata La gioia dei giocatori biancocele­sti per il 3-1 siglato da Marusic, a destra nella foto, al Velodrome
All’andata La gioia dei giocatori biancocele­sti per il 3-1 siglato da Marusic, a destra nella foto, al Velodrome

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