Nasce l’Osservatorio contro i «cyberbulli»
Alla luce del dilagante fenomeno del bullismo, con particolare riferimento alla dimensione digitale, nasce «Ico, International Cyberbullying Observatory». Avrà sede in Vaticano. Il progetto, studiato per rispondere all’appello più volte lanciato da Papa Francesco per il benessere dei ragazzi nel web, viene presentato oggi (in piazza Pia n.3 alle 12.30) nell’ambito del primo congresso mondiale sul rapporto tra minori e web, organizzato a Castel Gandolfo nella primavera 2019. Obiettivo è quello di garantire a tutti i ragazzi il diritto all’educazione. Tutti i dettagli vengono illustrati dai promotori dell’iniziativa, la Fondazione Scholas - fondata da Papa Francesco per promuovere il diritto all’educazione grazie alle rete di oltre 440 mila scuole in tutto il mondo - e dalla Fondazione Carolina, impegnata nella tutela dei minori sul web in memoria della prima vittima di cyberbullismo, Carolina Picchio, divenuta simbolo per tutti i ragazzi. Durante la conferenza stampa, con la partecipazione dei rappresentanti della Congregazione per l’educazione cattolica, dei presidenti di Fondazione Scholas, José Maria del Corral, e di Fondazione Carolina, Paolo Picchio, sarà lanciata la prima indagine globale sull’esperienza digitale degli studenti. I dati, elaborati dal Comitato scientifico di Ico, saranno restituiti ai rappresentanti istituzionali e alle delegazioni di studenti di circa 30 Paesi durante un grande evento di aprile prossimo.