Premio Virna Lisi, Pastorelli e Gerini sul palco con Verdone
Veltroni, Zevi, De Silva per il libro di Scurati
Giornalista
In Galleria Alberto Sordi la voce di Marco D’Amore, intensa, teatrale, lega subito la platea a «M. Il figlio del secolo» il romanzo di Antonio Scurati (edito da Bompiani) dove M sta per Mussolini raccontato agli esordi, nella ricerca del potere. «Io sono come le bestie, sento il tempo che viene»: l’autore ascolta ad occhi chiusi le parole che prendono forma. «È la serata ideale. Sono molto grato a Marco per come ha letto: per chi scrive, ascoltare le proprie pagine è un’esperienza straniante, e affascinante» spiega alla platea seduta davanti alla Feltrinelli (visti David Parenzo, Pasquale Chessa, Diego De Silva), e aggiunge: «Appartengo ad una generazione che ha vissuto poco l’impegno politico: Walter Veltroni è stato l’ultimo, e unico, che ha acceso una speranza politica dentro di me». Il collega scrittore, e politico, è seduto alla sua sinistra, molte «teste bianche» annuiscono durante il suo intervento: «Il libro è straordinario, non ho paura ad usare questo aggettivo. L’idea che ogni episodio descritto con la letteratura è vero, attribuisce un valore unico». Nathania Zevi chiede se ci sono analogie con il presente. La risposta di Veltroni: «Ieri non è oggi, ma pavidità e indifferenza sono le ragioni per cui questa tragedia ha potuto consumarsi».
«Vorrei incontrarti fra cent’anni» canta Ron dal palco della sala Petrassi. Un classico diventa il messaggio di tutto il parterre radunato ieri al Parco della Musica per Virna Lisi, icona di un lungo tratto di cinema italiano e internazionale, attrice pluripremiata, interprete televisiva di successo e commendatore al Merito della Repubblica. Il grande schermo è di nuovo tutto per lei. Il Premio Virna Lisi arrivato alla quarta edizione incorona Claudia Gerini, e non solo. Lavoro doppio per Carlo Verdone, perché da quest’anno il riconoscimento viene consegnato dalla Fondazione Lisi, con il figlio della diva Corrado Pesci e la moglie Veronica, anche ad una giovane attrice. Nell’edizione 2018 è Ilenia Pastorelli. Entrambe le protagoniste, Gerini e Pastorelli (due stili diversissimi), hanno condiviso il set con l’attore e regista, la prima nel memorabile ‘«Viaggi di Nozze», la seconda nel recente «Benedetta Follia». Arrivano in tanti per l’evento presentato da Massimo Ghini: ecco lo scultore Ferdinando Codognotto autore del premio (un fiore con la pellicola al posto delle foglie), Laura Delli Colli, Enrico e Federica Vanzina, Milly Carlucci (schermata da cappello e occhiali neri), Catrinel Marlon, Marisela Federici, Moroello Diaz della Vittoria, e tanti amici della famiglia Pesci/Lisi. Tra le protagoniste della serata doveva esserci anche Gina Lollobrigida, ma la «bersagliera» alla fine non arriva. Riconoscimento Ilenia Pastorelli premiata come migliore giovane attrice