Scale e ascensori, rotture a catena
I «guasti» sono 24: 13 sulla linea A e il resto tra B, C e Roma-Lido
Scale e ascensori, rotture a catena nelle stazioni delle linee della metro e sulla RomaLido. Ieri erano ben 24 gli impianti non funzionanti in tutta Roma, un record.
Cambia, peggiora, la mobilità nei tunnel della metropolitana. Scale mobili, montascale, ascensori, tutto pare «guasto».
Sulla linea A, per esempio, ci sono problemi in 13 stazioni, sulle 27 complessive. Una bella sfortuna, tutti quegli avvisi «fuori servizio» alla vigilia di un referendum così atteso. O, forse, dopo l’incidente di Repubblica, Atac è più prudente: «Chissà perché tutti questi blocchi all’improvviso – si accorgono sui blog postando le foto delle ultime scale mobili impacchettate col nastro bianco e rosso -: dopo quello che è successo qualcuno si è deciso a fare i controlli oppure, nel dubbio, a chiudere tutto...».
La vicenda della stazione Repubblica e della scala mobile mangia-tifosi ha impressionato. Il fatto che sia ancora chiusa, e che probabilmente lo resterà ancora per settimane, aiuta a mantenere alta l’attenzione sia della municipalizzata, sia della ditta (la Metro Roma Scarl) che tre anni fa vinse la gara per l’assistenza e il pronto intervento di tutti gli impianti di traslazione di tutte le linee e stazioni, A, B, B1, C, parcheggi e depositi. Anche perché, in quei giorni, dopo Repubblica, fu spontaneo intrecciare le dinamiche dell’incidente (4 guasti solo a ottobre) al ribasso con cui Atac aggiudicò quell’appalto: 49,7% sull’importo a base d’asta, 11 milioni anziché 22. Sempre spontaneo, di conseguenza, fu associare entrambi i fattori allo stato della mobilità complessiva nelle metropolitana.
Ecco la situazione ieri, alle 14,06. Sulla linea A, la più centrale e turistica, problemi in 13 stazioni per montascale, ascensori e scale mobili guaste: i disagi riguardano le stazioni di Numidio Quadrato, Flaminio, Subagusta , Manzoni, Spagna, Lepanto (in direzione Anagnina), Furio Camillo (ko l’ascensore esterno già al centro del processo per la morte del piccolo Marco nel luglio 2015 ndr), Baldo degli Ubaldi, Ponte Lungo, Porta Furba, Lucio Sestio, Cornelia (6 scale mobili ko), Arco di Travertino. Poi ci sono analoghi guasti sulla linea B (a Policlinico, Pietralata, Termini, Colosseo) e sulla C (tra Centocelle, Grotte Celoni e Lodi) e sulla Roma-Lido. «Ma il fatto che gli impianti siano chiusi dimostra proprio che la manutenzione c’è, che la ditta sta intervenendo!», obietta Atac, che chiede tempo anche per trovare i pezzi di ricambio. In un caso o nell’altro, il finale non cambia: metro sempre più inaccessibile.