Chinaglia, debutto in biancoceleste contro il... Sassuolo
Giorgio Chinaglia, il centravanti più amato da biancocelesti grandi e piccini, incrociò per la prima volta la Lazio a 19 anni. Era appena tornato in Italia (dal Galles) per giocare con la Massese e fulminò il portiere Gori, in amichevole, con un colpo di tacco. Era il 14 settembre 1966, finì 2-2. Tre anni dopo Lenzini l’acquistò dall’Internapoli: 200 milioni di lire per lui e Wilson. Entrambi esordirono contro il Sassuolo, l’avversario di domenica. Gli emiliani allora giocavano in serie D e affrontarono la Lazio, neopromossa in A, che chiudeva due settimane di ritiro a Pievepelago. Il 10 agosto 1969, sotto qualche scroscio di pioggia, la squadra di Lorenzo vinse 5-0: doppietta di Fortunato, un gol a testa per Massa, Cucchi e proprio Chinaglia. «Il poderoso attaccante, che ha già colto un palo nel primo tempo, entra come un treno in area di rigore, smarca il portiere in uscita e deposita nella rete sguarnita». Il 21 settembre Long John esordì in serie A contro il Bologna e la domenica successiva realizzò il suo primo gol (decisivo: all’Olimpico finì 1-0) addirittura contro il Milan campione d’Europa e, meno di un mese dopo, del Mondo. In 7 anni ne segnò 122 ufficiali: tra cui i 24 che trascinarono la Lazio nel 1973-74 al suo primo scudetto. In una stagione cominciata, il 14 agosto ‘73, con un’altra amichevole a Pievepelago contro il Sassuolo. Rinviata di 20 minuti per il solito diluvio. E finita 2-0 con la solita doppietta di Giorgione.