Ostia Antica, il cronista è autore dell’inchiesta su ‘ndrangheta-Juve
Una croce dentro casa Avvertimento a giornalista di Report
Misterioso episodio nella notte fra lunedì e martedì a Ostia Antica. Federico Ruffo, giornalista di Report, protagonista dell’inchiesta sulle infiltrazioni dei clan della ‘ndrangheta nel tifo della Juventus, si è rivolto ai carabinieri dopo aver scoperto che qualcuno aveva disegnato una croce sulla parete accanto alla porta d’ingresso della sua abitazione. Un altro gesto intimidatorio, dopo gli avvertimenti e le minacce arrivate al giornalista nelle settimane scorse, per le quali ha ricevuto la solidarietà della categoria, con la Fnsi e l’Usigrai. Sul caso indagano i carabinieri del Gruppo di Ostia che sono subito intervenuti per svolgere i rilievi del caso. Nel giardino dell’abitazione sarebbe stata anche trovata una tanica con liquido infiammabile che - ma è soltanto un’ipotesi - sarebbe potuto servire per un attentato incendiario.
I militari dell’Arma hanno sentito il cinquantenne per ricostruire quanto accaduto e capire soprattutto quando l’azione intimidatoria sia stata portata a termine. A richiamare l’attenzione del giornalista è stato il suo cane che si è messo ad abbaiare. A quel punto Ruffo ha aperto la porta di casa scoprendo la croce. Il 22 ottobre scorso, proprio in seguito ad altri avvertimenti, Fnsi e Usigrai avevano scritto in una nota: «Intimidazioni, minacce, annunci di querele milionarie. Ancora non è andata in onda e già l’inchiesta di Report sulle infiltrazioni nelle tifoserie ha scatenato le reazioni tipiche di quando si toccano affari sporchi. Chiediamo alla Rai e alle autorità, ciascuno per le proprie competenze, la massima attenzione, vigilanza e protezione per fare muro di fronte alle minacce di ogni tipo».