Basta a centurioni, tour alcolici e bivacchi Ecco le nuove regole per il decoro della città
RAGGI: «IN ARRIVO ALTRI 500 VIGILI»
Vietato accostare con la macchina per trattare con le prostitute. Daspo urbano in 14 zone della città. Stop a cenmento turioni, saltafila, parcheggiatori abusivi e bagni nelle fontane. No a tour alcolici e bivacchi. Multe per chi rovista nei cassonetti. Sono alcuni dei punti del nuovo Regola- dei vigili che va a rottamare quello del ‘46. «Dopo 72 anni Roma ha un moderno regolamento, è una giornata storica: nuovi strumenti per rendere più cogenti i divieti, con l’introduzione del daspo che dà possibilità di allontanare un soggetto», reo di un illecito, «da un’area precisa. E nel caso di recidiva, daspo fino a 60 giorni», annuncia la sindaca Raggi prima di promettere rinforzi per i vigili: «Entro l’anno 500 nuovi assunti». A termine, per ora.
Per i 500 nuovi vigili si attingerà dalla graduatoria del vecchio concorso targato Gianni Alemanno. Per gli innesti successivi — oltre agli attuali 5.600 «servono almeno altre 2 mila unità», ha detto Raggi - sarà invece necessario bandire un nuovo concorso, magari già nel 2019 se il governo è di parola. Intanto il Campidoglio farà 500 contratti a tempo determinato, espediente che consente al Campidoglio di anticipare le 300 assunzioni (e aggiungere altre 200 unità) programmate per l’anno prossimo. «Il meccanismo è quello delle assunzioni con contratto a tempo determinato che scadrà nel giorno in cui verrà siglato il contratto a tempo indeterminato», ha detto il delegato al Personale, Antonio De Santis.
Tutti quanti, compresi i 350 nuovi vigili già formati e in strada, dovranno far rispettare il nuovo Regolamento - atteso all’ok dall’Assemblea capitolina dopo che la giunta avrà definito le sanzioni. Il testo lo ha presentato ieri la sindaca con menzione speciale per il daspo urbano. Che sarà di formato maxi (60 giorni) o mini (48 ore), applicabile in 14 zone della Capitale, dal centro storico a Ostia, dall’Eur a Prati. Le nuove norme mettono a sistema anche il consumo di alcolici all’aperto, stretta che di solito era codificata da un’ordinanza estiva e che ora è Regolamento: stop al vetro dalle 22 alle 7, no all’alcol in strada dalle 23 alle 7 e divieto di somministrazione dalle 2 alle 7. Stop anche ai tour alcolici, ovvero fine delle serate itineranti ad alto tasso alcolico. E multe chi «bivacca» per strada «in maniera contraria al decoro».
La sicurezza, ma anche «la tutela delle vittime di sfruttamento», è alla base del «divieto di trattare con le prostitute in strada», norma collegata al divieto «di esibire nudità o assumere comportamenti diretti a offrire prestazioni sessuali». Restrizioni che, in passato, erano frutto di ordinanze specifiche, ma che adesso prevedono sanzioni fino al daspo nei confronti dei clienti e di chi «adotta comportamenti osceni», come ha spiegato il delegato alla Sicurezza, Marco Cardilli. Anche gli stop ai centurioni e ai saltafila nelle aree di interesse della zona Unesco - come Colosseo o Villa Borghese - adesso diventano regola. Così come, su richiesta della Questura, è stata proibita l’attività di parcheggiatore abusivo: «daspati» pure loro. E pure le fontane «diventate piscine a cielo aperto», ha detto Raggi - sono off-limits. Sanzioni pure per chi rovista nei cassonetti.
Contratti A tempo determinato per i neo agenti della municipale attingendo da un concorso fatto in epoca Alemanno