Roma, da Karsdorp a Perotti e Marcano: ecco i big a rischio
Anche i giallorossi ridurranno l’organico
C’è chi potrebbe partire per andare a giocare e chi, invece, potrebbe partire perché qui non ha giocato mai. C’è chi aspetta di poter cambiare la sua storia in giallorosso e chi, forse, la vede già scritta. E poi ci sono le sorprese all’ordine del giorno, come il possibile addio di Dzeko a gennaio di un anno fa, a meno che non si trovi un’altra moglie come la sua Amra, che mise il suo veto al trasferimento e che ieri ha confermato: «Dopo tanto girare, Roma è casa nostra».
Chissà se sarà casa anche di Rick Karsdorp, nei prossimi mesi. IL difensore olandese ha disputato appena tre partite con la Roma in un anno e mezzo, ha bisogno di ritrovare continuità viste le due operazioni alle ginocchia e i tanti stop muscolari.
Queste settimane saranno decisive: ha ripreso ad allenarsi con il gruppo e se darà sufficienti garanzie di tenuta fisica e mentale Monchi farà di tutto per trattenerlo. Altrimenti, il Feyenoord lo riprenderebbe volentieri e il Fenerbahce ha chiesto informazioni. L’unica formula possibile è il prestito, considerando che, tra bonus e parte fissa, la Roma ha speso poco meno di 20 sono dei giallorossi in Champions League dopo quattro turni (ne mancano due) milioni per prenderlo e non può permettersi una minusvalenza.
Discorso diverso per Marcano: è arrivato a zero, se dovesse andar via sarebbe a titolo definitivo o in prestito con opzione per il riscatto e l’aspetto economico non sarebbe un problema. Certo, dopo il flop Moreno, nessuno si aspettava che faticasse così tanto, in estate sembrava aver scalato le gerarchie ed essersi messo subito dopo la coppia Manolas-Fazio, ma il campo lo ha visto col contagocce: solo 4 le presenze e 269 i minuti giocati.
Discorso a parte merita Diego Perotti: a gennaio saranno tre anni dal suo arrivo nella Francesco Totti, 42 anni, ha giocato la sua ultima partita il 28 maggio 2017 con il Genoa all’Olimpico
I giovani
Zaniolo è richiesto ma non si muove. Coric migliora, Monchi e Di Francesco riflettono