Raggi: c’è un miliardo per sbloccare Roma Salvini? Può attendere
Prima dà i numeri degli investimenti per il prossimo triennio - lo «SbloccaRoma» - e incassa l’emendamento alla legge di bilancio sostenuto da 32 deputati M5S che destina al Campidoglio 145 milioni di euro per le metropolitane. Poi respinge l’assalto della Lega sfidando Salvini: «Si vuole prendere Roma? Aspettasse almeno tre anni».
Una triste procedura. Il riconoscimento del corpo della figlia nell’istituto di medicina legale dell’università La Sapienza poche ore dopo essere sbarcati a Fiumicino dall’aereo che li doveva portare a Roma per una settimana di vacanza con la figlia. Uno choc per i genitori di Olivia Chan Shipp, la studentessa ventenne del Colorado morta nella notte fra giovedì e venerdì scorso in via Ippolito Nievo, a Trastevere, dopo essere precipitata dal settimo piano del palazzo dove abitava da un mese insieme con altre ragazze americane. Il padre e la madre vogliono sapere cosa è successo alla figlia. La giovane, che negli States frequentava la Ucla Bruins, seguiva qui un corso di Belle arti in un istituto privato a piazza Farnese. Sarà soltanto l’autopsia, prevista per domani o dopodomani, a fare luce sulla morte della ragazza, caduta forse mentre tentata di raggiungere il balcone della sua
camera da letto dopo essere rimasta chiusa in bagno. Un azzardo, se la ricostruzione dovesse essere confermata, che ha pagato con la vita mentre una comitiva di amici con i quali era appena tornata a casa dopo un giro per i locali di Trastevere stavano preparando la pasta in cucina. Erano le tre di notte quando il portiere del palazzo, dopo aver sfondato la porta del bagno perché Olivia non rispondeva agli amici, si è affacciato dalla finestra trovata spalancata e ha visto in cortile il corpo della studentessa. Quello che ora i carabinieri della compagnia Trastevere vogliono capire è se la giovane abbia assunto alcolici o sostanze di qualche tipo nel corso della serata al punto da perdere lucidità, tanto da scavalcare il parapetto della finestra e salire sul cornicione. Perché l’ipotesi del suicidio viene esclusa del tutto.