Vasco Brondi live per dieci anni di pop d’autore
All’Auditorium dà l’addio al suo progetto
Cala il buio su Le luci della centrale elettrica. Ma nuovi bagliori sono attesi all’orizzonte. Il progetto di Vasco Brondi chiude i battenti con un doppio album e un tour teatrale che domani sera e venerdì 7 dicembre sbarcherà al Parco della Musica.
«Non so ancora spiegarmi del tutto il motivo - ha detto Brondi - ma sento oggi di poter terminare un progetto nato all’improvviso e con stupore dieci anni fa. Si è evoluto tantissimo nel tempo, cambiando insieme a me. È arrivato il momento di alleggerirsi, di ripartire in altre direzioni e di farlo senza questo nome».
Il nome che ha fatto da scudo a Brondi per dieci anni si riferisce all’ illuminazione dell’ expo lo industriale Monte di sondi Ferrara. La città dove il cantautore ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza. «Quando ho iniziato ero un ragazzino - ha spiegato Brondi - sono cresciuto all’interno delle Luci e sono cresciuto in pubblipubblicato co, e credo che questo processo sia giunto ad una fine». Per suggellare il passaggio a un’altra fase della sua vita artistica, Brondi è in tour con una scaletta in cui le canzoni scritte dal 2008 al 2018 si alterneranno a letture e racconti dell’Italia vista dal finestrino. Per milioni di chilometri. Un viaggio che domani sera lo porterà sul palco dell’Auditorium. Dove insieme a lui ci saranno Rodrigo D’Erasmo, Andrea Faccioli Gabriele Lazzarotti, Daniela Savoldi e Anselmo Luisi (ore 21, viale Pietro de Coubertin 30, tel. 892101).
Al tour e al disco va a sommarsi Le luci della centrale elettrica. Dieci anni di musica tra la via Emilia e la via Lattea (La Nave di Teseo). Libro di Brondi che racconta in prima persona dieci anni visti da dentro. «Ci sono gli appunti, le voci degli amici incontrati per strada, i disegni, le foto e le grandi imprese nate per caso» ha sottolineato il cantautore che già nel 2009 aveva
con la casa editrice Baldini Castoldi Dalai Cosa racconteremo di questi cazzo di anni zero. Un volume che raccoglieva i post del suo blog e altro materiale. Oltre ai pezzi della sua carriera, nel nuovo disco Brondi ha inserito un singolo intitolato Mistica. «La storia di una ragazza mondana e mistica che viaggia - ha spiegato - la sua ricerca,
geografica e spirituale. Nel testo ci sono tracce di due poetesse che amo. C’è un verso di Patrizia Cavalli e uno di Isabella Leardini». L’album contiene anche Libera. Una canzone che Brondi aveva scritto per i Tre allegri ragazzi morti, registrata di nuovo a modo suo.