Sgarbi ripercorre il «secolo breve» E Siciliano racconta l’amore senza età
Pomeriggio di autori e libri. Vittorio Sgarbi a tutto campo nell’imponente Salone Pietro da Cortona: arte, turismo, politica, il Bel Paese, una lectio magistralis a ritmo serrato introdotta dal direttore delle Gallerie Nazionali, Flaminia Gennari Santori. A Palazzo Barberini presenta, in anteprima assoluta, «Il Novecento. Dal Futurismo al Neorealismo» (La nave di Teseo), fondata da sua sorella Elisabetta Sgarbi, in platea come Sabrina Colle e Adriana Sartogo. Nello spazio della Feltrinelli di Galleria Sordi, invece, si tesse l’elogio dell’amore senza età. Riccardo Brun, Paolo Rossetti e Francesco Siciliano hanno firmato «Quando meno te lo aspetti» (Longanesi), dopo aver stretto un sodalizio come autori del programma di Rai3 «Non ho l’età»: i nuovi amori degli over 65, un «twist» che ti rimette in gioco. Nel pubblico c’è una coppia protagonista della seconda edizione, oltre ad Alessandro Lostia, Andrea Vianello, e Raz Degan (sempre affascinante). Lidia Ravera confessa subito: «Questo libro mi ha messo di buonumore, perché prende di mira gli stereotipi. La vecchiaia non è un buco nero, ma un’avventura individuale. L’amore circola nella vita se gli fai spazio». Sono d’accordo Ilaria Consolo, psicologa e psicoterapeuta, e Stefano Coletta, direttore di Rai3: «Attraverso le persone che incrociano le proprie esistenze nel terzo tempo della loro esistenza, raccontiamo il Paese». Relatori Giornalista