Correa salva la Lazio, nelle sfide alle grandi la vittoria non arriva mai
Il croato: «Abbiamo dominato, pure il pareggio ci va stretto»
Al quarto minuto di recupero l’argentino Correa, con una prodezza di destro, salva la Lazio da una sconfitta immeritata contro un Milan in emergenza per i tanti giocatori infortunati. I rossoneri erano passati in vantaggio con Kessie (tiro deviato da Wallace), l’1-1 in extremis consente alla Lazio di restare quarta.
Non sarà riuscita a sfatare il tabù che non l’ha ancora vista vincere con le grandi, ma il pareggio dell’Olimpico con il Milan - per come è arrivato vale comunque parecchio per la Lazio. La grande giocata di Correa nel recupero permette ai biancocelesti di confermarsi al quarto posto, proprio davanti ai rossoneri di Gattuso, dando sostanza ad una serata in cui la formazione laziale non avrebbe meritato di perdere.
Con la prodezza in extremis il ventiquattrenne attaccante argentino ha ribadito di avere una grande fame di calcio quando entra in campo, lottando tra le linee per farsi trovare nel posto giusto al momento giusto. A differenza di altri, come è sembrato sottolineare dopo un’ora di gioco Simone Inzaghi. Quando ha infatti deciso di togliere Luis Alberto e Milinkovic, il tecnico ha fatto una scelta che sa ancor auna volta di bocciatura per due tra i laziali meno centrati di questo inizio di stagione.
Correa ha raggiunto così quota 4 gol (tre in campionato e una in Europa League) nella sua prima annata da laziale, confermando di essere un attaccante capace di bucare i portieri avversari ogni 135 minuti, buone statistiche per chi conta di ritagliarsi sempre più
❞ Badelj Colpa mia il gol rossonero, su Kessie non ho chiuso bene
spazio in un futuro, il più possibile, prossimo.
«Sarebbe stato un grande peccato perdere, ma quando pareggi al novantesimo poi ti senti abbastanza bene – ha spiegato Milan Badelj - Un punto importante perché le squadre vicino a noi in classifica non hanno vinto. Però brucia lo stesso non vincere una gara del genere, perché credo la Lazio abbiamo fatto un match complessivamente migliore rispetto al Milan».
Il centrocampista croato si auto accusa nell’azione del gol del vantaggio rossonero. «Se in quell’occasione fossi stato più lucido avrei potuto chiudere meglio su Kessie. Nel modulo che usiamo c’è sempre bisogno di una attenta comunicazione tra chi va in campo. I rigori non concessi da Banti? Non ho visto bene ma dobbiamo avere fiducia negli arbitri e comunque c’è anche il Var per farci stare più tranquilli».
Badelj ha parole di apprezzamento per tutti i compagni. «Dopo settantacinque minuti di una partita controllata, interpretata bene e con poche occasioni concesse non era facile reagire così allo svantaggio – sottolinea - Lo abbiamo fatto da squadra e insieme ai tifosi ci abbiamo creduto fino alla fine. E un bravo a Correa che ha fatto un gol veramente strepitoso».