González-Palacios, «Luigi Valadier»
A Palazzo Poli lo storico dell’arte parla del suo libro sul grande orafo
Oggi alle 17.30 a Palazzo Poli (via Poli 54), incontro-conversazione con Alvar GonzálezPalacios in occasione dell’uscita del suo volume
Luigi Valadier, pubblicato dalla Frick Collection di New York, museo che fino al 20 gennaio ospita la mostra Luigi Valadier:
Splendor in Eighteenth-Century Rome. Con l’autore del volume (e curatore dell’esposizione newyorchese), intervengono Erminia Gentile Ortona e Roberto Valeriani. González-Palacios — nato a Santiago di Cuba nel 1936, naturalizzato italiano — è uno storico dell’arte di fama mondiale, allievo di Roberto Longhi, studioso di formazione internazionale, rinomato in particolare per le sue molte pubblicazioni sul gusto delle corti, sul mobilio, sulle arti decorative. Questo volume su Luigi Valadier (1726-1785), in lingua inglese, è la prima monografia sull’artista e la sua famiglia, dinastia nata con il padre Andrea, francese di nascita, e chiusa con Giuseppe, figlio di Luigi, architetto e prosecutore dell’arte paterna. Artista della lavorazione dei metalli — celebri le sue realizzazioni in argento, bronzo, pietre dure — Luigi ebbe come committenti sovrani, pontefici e la grande aristocrazia europea, che considerava le sue creazioni l’apice del lusso.