Settembrini, rinviato lo sfratto: ora si tratta
Sfratto rimandato per il «Settembrini». Nel locale di Prati ieri mattina si è puntualmente presentata la forza pubblica per eseguire il decreto del giudice: da sette mesi la società di gestione non paga l’affitto e il titolare delle mura, il capitano della Roma Daniele De Rossi, si è rivolto al Tribunale che ha disposto la chiusura del bar-bistrot per morosità. Ma a sua volta la società affittuaria del locale ha esibito un provvedimento di sospensione dello sfratto, ottenuto nei giorni scorsi con un ricorso. Adesso ci sono poco più di due settimane di tempo perché tra le parti si possa trovare un accordo (soprattutto se la società di gestione pagherà quanto dovuto) prima che la forza pubblica torni in via Settembrini. Nel frattempo è in programma un incontro per il primo pomeriggio del 4 dicembre in I Municipio alla presenza della presidente Sabrina Alfonsi: «Faccio questo incontro perché così mi è stato richiesto dai 40 dipendenti del locale, che sono preoccupati per il loro futuro - dice - . Nonostante sia una questione tra privati abbiamo deciso di ascoltarli con la proprietà per capire cosa può succedere». E intanto è partita anche una raccolta di firme tra i clienti, famosi e non, del barbistrot, soprattutto in difesa delle persone che vi lavorano.