Rigoletto all’Opera red carpet e poi cena di gala
Il capolavoro di Verdi ha aperto ieri la stagione del Teatro dell’Opera Sul red carpet Virginia Raggi e la presidente del Senato Casellati
Un’Opera al passo con i tempi (come ricorda la locandina del Costanzi) ha aperto ieri la stagione 2018-2019 con la prima del «Rigoletto» di Verdi e un clamore mondano legato soprattutto all’arrivo della sindaca, e presidente della Fondazione Teatro dell’Opera, sul tappeto rosso di piazza Beniamino Gigli. Virginia Raggi ha fatto tesoro del successo mediatico ottenuto lo scorso anno con la couture della maison Gattinoni, e la cappa di Anna Magnani: quest’anno si è fatta precedere dal bozzetto dell’abito per la première del 2018, firmato Camillo Bona e dall’aria vagamente marziale, con i galloni che le decoravano le spalle (dalla seduzione all’autorità). Ai lati della passerella più di un cittadino ha commentato, tra uno scatto-ricordo e l’altro: «Mai vista così bella!». L’evento nella domenica del blocco delle auto inquinanti e dei musei Civici gratuiti, con Roma sospesa tra arte ed ecologia. Il sovrintendente della Fondazione Carlo Fuortes, molto stimato, ha stretto mani, e accolto nuovi spettatori e habitué dell’istituzione, la politica resta lontana. Abiti da gran sera, qualche soprabito di pelliccia, e tanto velluto: nero per il vicesindaco Luca Bergamo, blu per la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. Lampi di glamour aristo-internazionale con l’apparizione di Carlo e Camilla di Borbone, insieme alle figlie Maria Carolina e Maria Chiara a proprio agio davanti ai flash, come Marisela Federici, e la coppia Gianni e Maddalena Letta che arriva tenendosi per mano. Nel foyer ecco il presidente della Corte
La sindaca
Virginia Raggi ha indossato un abito firmato dallo stilista Camillo Bona
Parterre
Nuovi spettatori per la prima e habitué dell’istituzione ma la politica resta lontana
Costituzionale Giorgio Lattanzi, l’ex ministro della Giustizia Paola Severino, l’ambasciatore di Francia Christian Masset, Daniela Porro, Anna Coliva, la produttrice Maite Carpio Bulgari, Josè Dosal Noriega (Musica per Roma) e Michele Dall’Ongaro (Accademia Santa Cecilia), Berta Zezza, Federica Cerasi, Guillermo Mariotto e Renato Balestra. Dopo gli applausi, cena di gala per il cast e un ristretto numero di ospiti nell’affascinante Laboratorio di Scenografia del Teatro di via dei Cerchi. Archeologia industriale con vista sul Circo Massimo.