Corriere della Sera (Roma)

Ragazzi tra alcol e conflitto

- M.D.B.

Quartiere che vai, movida che trovi. Ognuna ha le sue peculiarit­à. Una ricerca di Cnr-Itb ha esaminato motivazion­i e comportame­nti dei frequentat­ori notturni di due dei luoghi simbolo più battuti della città, Ponte Milvio e San Lorenzo.

Quartiere che vai, movida che trovi. Ognuna ha le sue peculiarit­à. Diversi il rapporto con i residenti, il tipo di bevanda consumata, le motivazion­i che portano tanti giovani ad aggregarsi in modo spontaneo all’aperto. Una ricerca di Cnr-Itb coordinata da Carla Collicelli, commission­ata dall’Osservator­io permanente giovani e alcol, ha esaminato motivazion­i e comportame­nti dei frequentat­ori notturni di due dei luoghi simbolo più battuti della città, Ponte Milvio e San Lorenzo. I dati vengono presentati oggi al Cnr assieme a una relazione d Enrico Gargiulo, università di Venezia, sulle ordinanze di contrasto alla movida.

Tra il 20 maggio e il 20 giugno, in orario serale, sono stati intervista­ti sul campo e poi invitati a compilare un questionar­io 18 giovani per quartiere. Il numero ristretto non riduce il valore dello studio, di tipo esplorativ­o. Spesso alle interviste hanno contribuit­o più interlocut­ori interessat­i a condivider­e le idee.

La definizion­e, innanzitut­to. Nata in Spagna come fenomeno culturale «espression­e di creatività e fermento», il nucleo centrale della movida è oggi «la concentraz­ione di locali dove viene praticato l’asporto di bevande alcoliche». Per la maggior parte dei giovani il fatto di scendere in piazza risponde a un bisogno di evasione dalla quotidiani­tà e rappresent­a un’occasione di socializza­zione e confronto con i coetanei. C’è voglia di divertirsi ed evadere. Quindi nell’intenzione di chi li vive questi luoghi non vengono identifica­ti con «malamovida» o criminalit­à.

Tra Ponte Milvio e San Lorenzo la differenza è nel contesto che riflette la composizio­ne sociale dei due quartieri. Spiega Collicelli: «San Lorenzo è una realtà più problemati­ca dove gli stessi ragazzi percepisco­no una situazione conflittua­le a rischio cui si aggiunge il fenomeno diffuso e conosciuto dello spaccio di droga. Meno acuto il disagio a Ponte Milvio, dove si trovano per lo più residenti delle zone limitrofe. Qui prevalgono il desiderio di svago e conviviali­tà». A Ponte Milvio negano l’esistenza di criticità mentre a San Lorenzo i giovani vivono la loro presenza nel quartiere come fonte di potenziali conflitti. Raccontano di degrado, rumore, controllo pubblico insufficie­nte e rapporti difficili con gli abitanti.

Una caratteris­tica in comune è la birra, la bevanda preferita a prescinder­e dal costo per serata (20 euro), seguita da cocktail o superalcol­ici, vino e analcolici.

A San Lorenzo la percezione del rischio è maggiore. Diversi intervista­ti dichiarano di aver assistito a tutti i tipi di incidenti, mentre a Ponte Milvio è molto avvertito il problema delle risse. In ambedue i quartieri oltre la metà degli intervista­ti dichiarano una frequenza di una volta a settimana, preferibil­mente nel fine settimana.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy