Corriere della Sera (Roma)

Pallotta: «Perché gli arbitri contro di noi?»

Dagli Usa l’ira del patron della Roma: «Da troppe partite va avanti questa storia, ormai è un record»

- RM Gianluca Piacentini

All’inferno e ritorno in cinque giorni. Il gol sbagliato col Real Madrid, ad un metro dalla porta, lo aveva gettato nello sconforto più totale. La botta da trenta metri che ieri sera è valsa il primo pareggio, dopo il gol di Keita nel primo tempo, è stata la medicina migliore per Under e per la Roma, che stava perdendo una partita che invece meritava di vincere. Dopo il nuovo vantaggio interista ci ha pensato Kolarov a rimettere a posto le cose con un calcio di rigore, assegnato con il Var.

Erano 27 partite che la Roma non ne aveva uno a favore, l’ultima volta col Benevento (gol di Defrel) lo scorso 11 febbraio. Al netto delle polemiche - Di Francesco è rimasto in silenzio stampa come dopo la gara di Firenze - è stata comunque una bella partita, con (forse) la migliore Roma della stagione. «Una gara - le parole di Francesco Totti - a viso aperto, tra due grandi squadre». Con la sorpresa Zaniolo, che cresce di partita in partita. «Sembra un veterano, gioca con semplicità, ha i mezzi tecnici per diventare un grande calciatore, ma diciamolo piano perché non voglio che cambi rotta».

La formazione gialloross­a ha ritrovato il supporto del pubblico, che non ha mai smesso di incitarla per novanta minuti. «L’empatia con i tifosi c’è sempre, non andrà mai via. Dobbiamo dire bravi ai ragazzi perché si sono qualificat­i con un turno di anticipo in Champions e stanno cercando di tornare anche in campionato. Finora ci sono stati alti e bassi, non da grande squadra, ma stiamo cercando di riprendere fiducia e compattezz­a».

La fiducia in Di Francesco è totale. «Stiamo vicini al mister, che sta cercando di trovare la soluzione migliore. Possiamo ripartire dalla partita con l’Inter, se c’era una squadra che doveva vincere, quella era la Roma, speriamo di farne tante altre come questa».

La fiducia nel tecnico era stata ribadita anche dal d.s. Monchi nel pre partita. «È la stessa di quando l’abbiamo portato alla Roma, non è cambiato niente, l’anno scorso ha fatto benissimo, è arrivato terzo e in semifinale di Champions. Non c’è una responsabi­lità unica, noi guardiamo sempre avanti. Tutti vogliamo che i risultati arrivino ma la fiducia è sempre la stessa».

Sul mercato di gennaio. «Dopo 20 anni da d,s. posso dire che quello di gennaio è un mercato difficile, non c’è tempo per adattarsi e i nuovi

Il presidente

A che cosa serve il Var? Se Rocchi avesse fatto il suo nel primo tempo, avremmo vinto il match

Il d.s. Monchi

La fiducia in Di Francesco è la stessa di quando lui è arrivato qui, non è cambiato nulla

acquisti devono essere subito competitiv­i, bisogna essere bravi a individuar­e il profilo giusto, ma lavoriamo su tutti i ruoli».

Dagli Stati Uniti, infine, ha fatto sentire la sua voce anche il presidente Pallotta, che è andato giù pesante sull’episodio del rigore non dato a Zaniolo. «Sono tante partite che va avanti questa storia, credo sia un record. Ho rivisto il fallo tante volte, perché non sono nemmeno andati al Var? A cosa serve il Var? Se l’arbitro avesse fatto il suo nel primo tempo avremmo vinto la partita. Ma cosa hanno gli arbitri contro di noi?».

 ??  ?? Prodezza Under, 21 anni, a destra, esulta dopo la splendida rete dell’1-1, festeggiat­o da Florenzi (27) e Zaniolo (19)
Prodezza Under, 21 anni, a destra, esulta dopo la splendida rete dell’1-1, festeggiat­o da Florenzi (27) e Zaniolo (19)

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