Diventare dj al Pigneto, a lezione con Georgia
Formule crash (un giorno) o per aziende
Nasce come spazio di coworking musicale, «Filtro al Pigneto» (via Macerata 54, filtropigneto.it) ideato dalla dj romana Georgia Lee, 35 anni, metà dei quali trascorsi a sperimentare alla consolle da autodidatta. Voce della band Elettronoir, alla quale approda con un bagaglio da cantante jazz, nel 2004 partecipa al programma Top dj dopo essere stata resident nei più importanti club della Capitale. Matura in un contesto eclettico, ibridato da sinergie professionali e contaminazioni sonore, l’intuizione di un posto nel quale far convergere le esperienze creative: per ispirarsi a vicenda e aprire la strada a nuove collaborazioni. «Si può affittare la sala insonorizzata per prove e registrazioni — spiega Georgia — o sedersi al bar dove mentre si lavora al pc si incontrano persone e ci si confronta». Ma «Filtro» è anche un luogo dove familiarizzare con la consolle: i corsi, per principianti o avanzati, sono pensati per i pubblici più eterogenei. La formula «crash» (di rottura) condensata in un giorno è una sorta di prima iniziazione al djing: «Può essere un’idea originale per i regali di Natale o per il team building aziendale, ci hanno già contattato alcune società per proporre ai dipendenti un’esperienza di aggregazione extra ufficio coinvolgente e fuori dai soliti schemi». A tenere le lezioni, oltre a Georgia e altri docenti, da metà gennaio sarà anche Whtrsh, dj di Coez. Con l’anno nuovo partirà un modulo gratuito dedicato alla platea femminile in collaborazione con Miz Kiara (Female Cut): «Un percorso di avvicinamento alla musica, per incoraggiare le donne a sfidare i tabù e lanciarsi in un settore considerato ancora troppo maschile — sottolinea Georgia — . Ci piacerebbe che per alcune diventasse anche un’opportunità di lavoro». Nel frattempo si ragiona sull’ipotesi di aprire ai più piccoli, con pomeriggi che uniscano alla socializzazione il piacere della scoperta: rapiti dalla musica.