Il dossier dei torti in campionato
Un dossier giallorosso sui torti subiti in campionato
In casa romanista, il giorno dopo, la rabbia non è ancora smaltita. Il rigore non concesso da Rocchi per il fallo di D’Ambrosio su Zaniolo ha riempito le pagine dei giornali ed è stato l’argomento più discusso dai tifosi sui social network. Anche il presidente dell’Aia, Marcello Nicchi, si è espresso sull’episodio che ha fatto infuriare i romanisti. «C’è stato questo errore inconcepibile - le sue parole -, di cui si occuperà il designatore. Bisogna voltare pagina, tornare a parlare di calcio, purtroppo è accaduto e chi è preposto esaminerà e prenderà provvedimenti».
A Trigoria, ufficialmente, tengono le bocche cucite con Francesco Totti, che ieri sera a Milano ha ricevuto il premio alla carriera al Gran Galà del Calcio dell’Aic, unico delegato a parlare della vicenda. Domenica sera, a caldo, ha riportato il pensiero della società, che aveva sempre preferito mantenere un profilo basso in Italia (in Champions il presidente Pallotta ha spesso alzato la voce) ed è stato protagonista di un diverbio («Siete vergognosi, ora hai capito che significa») con Daniele Baldini, ex romanista e collaboratore di Spalletti.
Sono almeno cinque, quest’anno, gli episodi che in questo campionato hanno penalizzato la formazione giallorossa. Il primo contro la Spal all’Olimpico, arbitro Pairetto: prima un rigore non concesso per un fallo su Dzeko, poi uno assegnato agli emiliani per un intervento di Luca Pellegrini su Lazzari, meno grave del precedente.
A Napoli, arbitro Massa, una spinta di Albiol e un intervento di Ospina su Dzeko sono diventati un’ammonizione per simulazione (con multa) per il bosniaco: la Roma ha fatto ricorso, respinto.
Una settimana dopo, a Firenze, Banti ha trasformato in rigore un calcio in faccia dato a Olsen da Simeone (che rialzandosi da terra chiede scusa per il fallo).
Ultimo episodio, prima di quello di Zaniolo, a Udine: l’arbitro Fabbri, cioè il Var di Roma-Inter, non giudica falloso un intervento di Samir su Lorenzo Pellegrini sullo 0-0.