Il Capodanno resta senza sponsor
Un milione e mezzo stanziato dal Campidoglio per la notte di San Silvestro. L’orchestra dei ragazzi di Torpignattara Mille artisti provenienti da 46 paesi animeranno strade e piazze. Il clou al Circo Massimo
Un evento con mille artisti provenienti da 46 Paesi e 5 continenti, dedicato alla Luna, in omaggio al primo sbarco di cinquant’anni fa. Capossela sarà al Circo Massimo preceduto dall’Orchestra dei ragazzi di Torpignattara. Anche per questo Capodanno al «vecchio» concertone è stata preferita una festa «diffusa» in molte zone della città. Ma gli sponsor non ci sono e il Campidoglio si è accollato l’intero budget per un milione e mezzo di euro.
Anche per questo Capodanno romano al «vecchio» concertone è stata preferita una festa «diffusa» e partecipata in molte zone della città: da piazza dell’Emporio al Giardino degli Aranci, da via Petroselli al lungotevere Aventino, dal lungotevere dei Pierleoni e all’isola Tiberina. Un evento multietnico con mille artisti provenienti da 46 Paesi e 5 continenti, dedicato alla Luna, in omaggio al primo sbarco di cinquant’anni fa, protagonista in un centinaio di appuntamenti e performance. A partire da quelle site specific all’interno del Circo Massimo, trasformato in un magico cratere lunare con scenografiche torri luminose e quattro palcoscenici «dove tutto può accadere...». Qui i dipinti di luce dell’artista Philipp Geist animeranno la lunga notte del 31 dicembre e l’australiana Amanda Parer porterà nelle strade i suoi umanoidi giganti.«Non si tratta solo del fascino romantico che la luna infonde in tutti noi - ha precisato il vicesindaco Luca Bergamo alla presentazione della festa ieri in Campidoglio -. È importante anche il significato simbolico del nostro satellite che ci stimola a guardare al futuro e a misurarci con sfide sempre nuove».
Alle 21 apriranno la serata i trenta ragazzi dell’orchestra di Torpignattara seguiti dall’atteso ritorno della compagnia romana Kitonb con «Carillon, il volo del tempo», uno spettacolo di teatro urbano che si sviluppa tra cielo e terra attraverso l’aiuto di macchine sceniche in movimento, gigantesche scenografie volanti e azioni coreografiche dei danzatoriacrobati per coinvolgere lo spettatore a 360 gradi. Con un omaggio a Guido Ceronetti, scomparso pochi mesi fa, Vinicio
❞ «Si tratta di una festa costruita come una grande installazione, ma vogliamo che rappresenti anche un incontro tra culture diverse attraverso Maurizio Arcuri
Capossela si esibirà in un concerto per parole e musica dal titolo «In difesa della Luna», ricordando la posizione dello scrittore «perplesso» di fronte alla rottura dell’incantesimo da parte degli astronauti Usa. E dopo il brindisi di mezzanotte e i fuochi d’artificio offerti da Acea, seguirà il dj set e concerto live di Achille Lauro, star della nuova scena rap romana, che farà ballare il pubblico del Circo Massimo mentre le danze proseguiranno fino alle tre con i deejay di Dimensione Suono Roma, media partner dell’evento.
L’intero costo della manifestazione, un milione e mezzo di euro, quest’anno, in assenza di sponsor, sarà a totale carico dell’amministrazione comunale. «La società che aveva vinto l’appalto per tre anni ci ha comunicato soltanto a fine ottobre che non era riuscita a trovare finanziatori e si sarebbe ritirata - ha aggiunto Bergamo -. Così, per non mancare a questo appuntamento tanto importante per la città e per le persone, oltre mille, che ci hanno lavorato per un anno abbiamo deciso di agire direttamente e sostenere i costi per la realizzazione dell’evento». E per dare qualità alle innumerevoli iniziative di fine anno sono state coinvolte tutte le istituzioni culturali cittadine, da Santa Cecilia al Teatro di Roma, dal Palaexpo alla Casa del cinema dal Teatro dell’Opera a Romaeuropa.
Il mattino del 1° gennaio all’alba, per il buongiorno al nuovo anno, il Giardino degli Aranci all’Aventino accoglierà l’Orchestra delle 100 chitarre diretta dal Maestro Tonino Battista e formata da chitarristi amatoriali chiamati con una call pubblica dalla fondazione Musica per Roma. Poco più tardi, sempre da qui, si leverà in cielo l’enorme luna luminosa dell’installazione Museum of the moon dell’artista inglese Luke Jerram, mentre le Biblioteche di Roma propongono dalle 10 alle 13 «La luna gira il mondo»: letture, mercatini, lezioni di danza e cucina, workshop teatrali e musicali nelle biblioteche Cornelia, Laurentina, Goffredo Mameli e Vaccheria Nardi. «Si tratta di una festa costruita come una grande installazione, un luogo dove entrare e immaginare di vivere in assenza di gravità - ha spiegato il regista della manifestazione Fabrizio Arcuri -. Ma vogliamo che rappresenti anche un incontro tra culture diverse attraverso piccoli concerti, poesia, danza e teatro».
Al Circo Massimo Concerto di Capossela, quindi live di Achille Lauro, star della nuova scena rap romana