Viale Libia, salta la sosta tariffata per i residenti
Il Comune stralcia la misura: «Partirà nel 2019»
Saltano le strisce blu a pagamento per i residenti di viale Libia e viale Eritrea dal 10 dicembre al 6 gennaio. Tra le proteste degli abitanti e la difficoltà di preparare un’adeguata comunicazione in una manciata di giorni la sperimentazione è stata stralciata dal Piano di Natale.
Sospese, all’ultimo momento. Niente strisce blu a pagamento per i residenti dal 10 dicembre al 6 gennaio in viale Libia e viale Eritrea. Tra le proteste degli abitanti e la difficoltà di preparare un’adeguata comunicazione in una manciata di giorni (si rischiava una pioggia di ricorsi come per Portonaccio e la Ztl A1) la sperimentazione è stata stralciata dal Piano di Natale. L’annuncio ufficiale arriva via social dal presidente della commissione Mobilità Enrico Stefàno: «Per queste due strade non ci sarà nessuna sperimentazione. Anche se la misura è confermata nel nuovo Piano della sosta tariffata che sarà approvato all’inizio del prossimo anno».
Le strisce blu per i residenti partiranno, ma con più calma, mentre restano le modifiche per le festività: dalla prossima settimana la Ztl del centro sarà prolungata di un’ora, dalle 18 alle 19, «per favorire il trasporto pubblico», che sarà arricchito da più corse sulle linee A e B del metrò e avrà una nuova linea bus shopping che coprirà le strade più commerciali del centro.
«Non aveva alcun senso questa prova», esordisce la presidente del II Municipio Francesca Del Bello che, con i consiglieri municipali Valentina Caracciolo e Paola Rossi e con gli abitanti, è andata in Campidoglio da Stefàno: «Noi siamo disponibili a ragionare su un piano della sosta, ma intorno a un tavolo. L’ho detto anche all’assessore Linda Meleo che si è dichiarata disponibile: insieme possiamo individuare delle vie dove provare la “tariffazione pura” ma non in viale Libia e viale Eritrea. Gli interventi vanno fatti sulla base di studi approfonditi». «Indubbiamente la pressione dei cittadini ha funzionato, la sperimentazione era un incentivo ad andare al lavoro con l’auto», aggiunge l’assessore municipale ai Lavori Pubblici Gian Paolo Giovannelli.
Per i residenti che hanno dato vita al comitato «Il miglio blu» interviene Marina di Giacomo: «Queste decisioni vanno prese insieme con gli abitanti. Noi i posti auto non li possiamo assolutamente cedere perché in questa zona c’è già una forte carenza di
Abitanti «Non abbasseremo la guardia»
parcheggi e tre destinati a noi sono stati tolti. Certo non abbasseremo la guardia». E resta sul chi vive anche il I Municipio: «Roma ha un piano del traffico che va attuato - afferma la presidente Sabina Alfonsi - ma seguendone le linee se si vuole arrivare a una città sostenibile. Provare a lanciare interventi simili è come iniziare un libro dalla fine anziché dal principio».