Corriere della Sera (Roma)

Ko anche Manolas Di Francesco ha gli uomini contati

- di G. Piacentini

«Con l’Inter ho visto delle cose buone, una bella reazione, a differenza di quanto successo col Real Madrid, ma ora dobbiamo dimostrare di aver fatto un salto di qualità dal punto di vista mentale». Eusebio Di Francesco sa bene che non sarà facile vincere a Cagliari, un po’ perché la formazione di Maran ha costruito in casa il suo bottino di punti (10 dei 16 in classifica grazie a 2 vittorie e 4 pareggi, mai sconfitto), e un po’ perché la Roma perde i pezzi. Dopo la ricaduta che in settimana ha colpito Lorenzo Pellegrini, ieri si è fermato anche Kostas Manolas, che è partito lo stesso per Cagliari ma una decisione definitiva sul suo utilizzo sarà presa solamente in extremis. «Ha preso un colpo durante la partitella, le possibilit­à che giochi sono del 50%, quasi non cammina. Magari dovremmo farci un giro al Divino Amore».

Battute a parte, il tecnico è cosciente che c’è qualcosa da rivedere nella preparazio­ne e nella gestione degli infortuni. «Sono stati fatti errori umani nelle scelte: ad esempio il desiderio di avere a disposizio­ne Lorenzo Pellegrini prima possibile, ed anche la sua voglia di recuperare, hanno provocato un imprevisto in un momento in cui abbiamo bisogno di giocatori. A volte si gioca sul filo del rasoio ma in futuro dobbiamo correre meno rischi». Contro il Cagliari la formazione è quasi obbligata: assenti Dzeko, El Shaarawy, De Rossi, Karsdorp e Pellegrini, sono recuperati Perotti e Pastore «ma non giocherann­o dall’inizio». Ci sarà invece Fazio, e al suo fianco se non dovesse farcela Manolas potrebbe toccare a Marcano, con Florenzi e Kolarov esterni.

L’attacco sarà composto da giovanissi­mi: alle spalle di Schick (’96), giocherann­o Cengiz Under (’97), Zaniolo (’99) e Kluivert (’99). Davanti alla difesa Nzonzi e Cristante, che non hanno cambi. «Per farli riposare dovrei mettere un difensore in più oppure c’è Riccardi, ma è un 2001 e vorrei lavorarci con calma». La gara con l’Inter ha lasciato strascichi dal punto di vista degli episodi arbitrali. «Non voglio creare alibi ma obiettivam­ente ci sono stati molti errori nei nostri confronti: c’è la possibilit­à di utilizzare la tecnologia, perché non sfruttarla? Spero che non succeda più niente che ci penalizzi».

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 ??  ?? CupoIl greco Kostas Manolas, 27 anni, è in dubbio oggi per la trasferta di Cagliari
CupoIl greco Kostas Manolas, 27 anni, è in dubbio oggi per la trasferta di Cagliari

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