I LIBRI, RISORSA CAPITALE
La rassegna «Più libri più liberi», che si conclude oggi all’Eur, indica a Roma (e alla sua classe politicoamministrativa) due certezze per il futuro di una città in profonda crisi.
Prima certezza. L’editoria può giocare un ruolo essenziale per ricostruire l’identità culturale e imprenditoriale della Capitale: il Comitato promotore della Fiera della piccola e media editoria, presieduto da Annamaria Malato, ha ormai consolidato un marchio inscindibile da Roma, che ora può giocare la sua parte nell’universo della lettura e della divulgazione culturale.
Prospettiva che necessariamente prevede un’amministrazione locale consapevole, in grado di cavalcare una simile opportunità. Sarebbe bene che la sindaca Virginia Raggi lo comprendesse.
Seconda certezza. Il Centro congressi all’Eur che è stato firmato da Massimiliano Fuksas, ovvero «la Nuvola», si conferma un contenitore duttile, affascinante, a sua volta ricco di potenzialità. I romani cominciano ad amarlo, gli eventi in quello spazio assumono subito un profilo cosmopolita e affatto «romanesco».
Anche qui occorre coraggio, lungimiranza, fantasia. I prossimi eventi, stando al calendario del sito ufficiale, sono «Roma Sposa» a fine gennaio 2019 e il congresso della Società di oftalmologia a fine maggio. Un po’ poco. Sarebbe un peccato se la Nuvola rimanesse vuota troppo a lungo: anzi, un errore imperdonabile.