Milinkovic-Savic insulti dai tifosi
Vergognoso striscione razzista, il serbo è sempre più inquieto
La Lazio è in crisi e si aggrava la situazione di Milinkovic-Savic: il serbo è stato oggetto di un vergognoso striscione razzista degli ultrà. Il presidente Lotito è sempre più insofferente nei confronti del giocatore.
Se la Lazio è un caso, perché in campionato non vince dal 4 novembre e in mezzo ci ha messo anche il clamoroso crollo di Cipro, Milinkovic-Savic è il caso dei casi. Il giovane campione ambìto in estate dai più grandi club italiani, e seguito con attenzione da ricche società straniere, si è clamorosamente smarrito. Dopo un’estate in vetrina, e dopo avere raggiunto una quotazione di mercato che per Lotito si aggirava attorno ai 150 milioni (così diceva il presidente), il serbo sembra diventato un calciatore normale, se non peggio. E ora ha tutti contro.
I tifosi lo individuano come il simbolo, l’emblema della crisi biancoceleste. Sabato, alla fine della partita contro la Sampdoria, la curva Nord indispettita ha respinto la squadra e Inzaghi che volevano ringraziare e salutare la propria gente, benché risultato e prestazione fossero stati deludenti. Ma nei confronti di Sergej si è andati oltre. Troppo.
Al punto che nei pressi dello stadio è stato esposto uno striscione razzista: «Milinkovic zingaro». Uno sfregio grave, inaccettabile. E anche un segnale di quanto profonda sia ormai diventata la frattura tra le frange estreme del tifo e il calciatore. Era un idolo alla fine della scorsa stagione, ma adesso si sono verificate situazioni che non vanno giù al pubblico laziale: il crollo del suo rendimento, coinciso con l’aumento d’ingaggio (arrivato a oltre 3 milioni netti a stagione, il più alto del gruppo assieme a quello di Immobile), ha scatenato il malumore.
La gente vede MilinkovicSavic indolente, demotivato, come se non fosse felice di essere rimasto alla Lazio e non desse tutto se stesso. E questo è difficile da perdonare per chi segue la squadra ovunque. In realtà a volte Sergej appare più ansioso che presuntuoso, più inquieto che molle. Il gol che ha fallito nel finale della partita contro la Samp, un colpo di testa facile facile su cross di Lulic, è il segnale della scarsa serenità con la quale scende in campo: nella scorsa stagione difficilmente avrebbe fallito un’opportunità simile.
Ma non sono solo i tifosi ad avercela con Milinkovic-Savic. Mentre Inzaghi continua a difenderlo, incoraggiarlo e proteggerlo, anche Lotito ha perso la pazienza. Durante il ritiro della scorsa settimana, quando il presidente ha parlato per cercare di allontanare le ombre dalla Lazio, le parole che ha usato nei confronti del serbo e di Luis Alberto non sono state concilianti. Non accetta che il rendimento di Sergej sia così scadente, un po’ per l’ingaggio e un po’ perché confidava di avere un patrimonio da sfruttare sul mercato la prossima estate. Lotito sta parlando con Inter e Milan ma di sicuro il suo gioiello ha perso valore. Milinkovic-Savic si sta trasformando da patrimonio in problema. Deve svegliarsi in fretta.
Il patron Continua a trattare con Inter e Milan