Lazio, a gennaio sul mercato per un difensore
Basta e Caceres vogliono essere ceduti, la società ha preso in esame Darmian
cinque. Cinque partite alla sosta del campionato e, di conseguenza, al mercato di gennaio. Di queste gare, però, ce n’è una – quella di domani con l’Eintracht – che non conta, se non per i 570 mila euro assegnati a ogni vittoria in Europa League. Le altre quattro, invece, per la Lazio sono importanti, anche perché due di queste la oppongono ad avversarie che potrebbero diventare fastidiose in classifica: Atalanta e Torino. Poi sarà sosta. E mercato.
Già, ma la Lazio come si muoverà nelle due settimane che vanno dal 3 al 18 gennaio (sabato 12 si giocherà l’ottavo di finale di Coppa Italia in casa contro il Novara)? Una frase di Lotito la scorsa settimana ha fatto pensare che il club possa attivarsi: «Le valutazioni saranno tecniche, vedremo se e dove intervenire». Il mercato invernale raramente lo ha visto protagonista, se non in casi di estrema emergenza: il patron ritiene che sia difficile fare mosse decisive a stagione avviata. Stavolta però c’è una novità: più di un giocatore vuole lasciare Roma. Ad esempio i giovani Murgia e Rossi e, soprattutto, Caceres e Basta. Se dovessero partire tutt’e due, considerate le evidenti difficoltà di Marusic e Patric, la Lazio potrebbe pensare di colmare la lacuna che, a destra, diventerebbe ancora più profonda.
Solo che Lotito non ha intenzione di chiudere la falla con una soluzione temporanea: gli sembrano soldi buttati. E allora, su chi andare? Il presidente e il d.s. Igli Tare hanno preso in esame soprattutto Darmian, con il quale si potrebbe impostare un discorso proiettato nel futuro: il giocatore del Manchester United ha appena compiuto 29 anni, è in scadenza di contratto a giugno e non guadagna una cifra esorbitante (circa due milioni), perciò l’operazione potrebbe essere abbordabile anche sul piano finanziario.
Per il momento ci stanno riflettendo, Darmian è pronto a discuterne. Molto difficile, invece, l’ipotesi Zappacosta, legato al Chelsea fino al 2021 e con uno stipendio di tre milioni. Il fatto è che, mentre Lotito prende tempo, Tare non è affatto convinto di bruciare Marusic, un giocatore su cui ha investito anche in credibilità. Così come continua a essere sicuro che non sia facile trovare un vice-Immobile migliore di Caicedo. Il quale, non a caso, resterà a Roma.
In attacco
Non dovrebbero esserci novità: Caicedo, difeso dal ds Tare, resta come vice Immobile