Ultrà tedeschi, sale la tensione
Allerta per i tifosi dell’Eintracht: 400 sono ritenuti pericolosi
L’arrivo di ben 10mila tifosi dell’Eintracht Francoforte, di cui 400 ritenuti molto pericolosi, per la gara di Europa League contro la Lazio all’Olimpico (ore 18.55) ha messo in allarme le forze dell’ordine che oggi presidieranno la città. Due ultrà tedeschi feriti a via Veneto.
Ci saranno gli ultrà dell’Ulf 97, il gruppo guida della Nordwestkurve nella Commerzbank Arena di Francoforte. Ma ci saranno anche altre sigle dei settori caldi del tifo dell’Eintracht. Con loro non pochi bergamaschi della curva dell’Atalanta con i quali sono gemellati: nella gara d’andata, il 4 ottobre scorso, sono stati proprio questi ultimi a esporre striscioni con insulti alla Lazio e alla città di Roma, con un’immagine del Colosseo traboccante di escrementi. Messaggio fin troppo chiaro agli ultrà biancocelesti che furono peraltro aggrediti nei pub in Germania da gruppi di teppisti.
Lo stesso tuttavia potrebbe accadere, ma al contrario, oggi e anche la prossima notte nella Capitale. Le avvisaglie ci sono tutte: nella serata di martedì due tifosi dell’Eintracht sono stati circondati e picchiati in via Veneto da quattro giovani. Tutti e due sono stati portati in ospedale con ferite al volto e non si esclude che quanto accaduto possa essere riconducibile al tifo calcistico. E ieri sera alcune centinaia di tedeschi vestiti di nero hanno marciato da piazza Venezia a Campo de’ Fiori dove, ubriachi, hanno danneggiato il patio di un ristorante. In tutto saranno 9mila - per l’Eintracht anche 10 mila - i tifosi tedeschi presenti oggi all’Olimpico per l’ultima e ininfluente partita del girone di Europa League contro la Lazio. Tutte e due sono infatti già qualificate ma questo ai tedeschi interessa poco: «Vogliamo essere la prima squadra del nostro Paese a vincerle tutte e sei», spiega il tecnico degli assiani Adolf «Adi» Hütter, mentre il presidente della società Peter Fischer avverte i tifosi «di stare attenti a Roma, anzi non ci andate proprio: ci sono ultrà pericolosi». Sarà anche vero, ma quanto accaduto nella gara d’andata e il fatto che per una partita non certo decisiva si muovano in migliaia per venire a Roma preoccupa - e tanto i vertici dell’ordine pubblico che hanno organizzato un piano di sicurezza in previsione di possibili scontri. Cancelli aperti dalle 15.30, chiusura al traffico di tutta l’area del Foro Italico, lungotevere compreso, dalle 16, raggruppamento dei tifosi tedeschi a piazzale delle Canestre, nel parco storico di Villa Borghese, a partire dalle 15 per essere scortati fino all’Olimpico su bus navetta. Massima attenzione su 400 personaggi considerati violenti, seguiti da poliziotti arrivati da Francoforte. Divieto da ieri sera alle 19 e fino alle 7 di domattina di vendere bevande in vetro da asporto e di consumarle in strada, alcolici compresi ovviamente, in tutto il centro e nell’area dello stadio, controlli e bonifiche nelle stazioni, agli aeroporti e nei pub. Migliaia gli agenti e i carabinieri impegnati nella prevenzione, per impedire anche che gruppi di tifosi tedeschi - ai quali è stato vietato un corteo fino all’Olimpico - si muovano da soli per ore. Proprio come accadde per i russi del Cska Mosca.
Tensione Ieri sera centinaia di ultrà in marcia fino a Campo de’ Fiori Danni a un locale