Corriere della Sera (Roma)

Raggi: «La città parte civile per Manuel»

Chiesta la chiusura del pub all’Axa. Intanto sigilli al Qube

- V. Costantini

Il Comune si costituirà parte civile contro i due giovani di Acilia che hanno sparato a Manuel Bortuzzo. Lo ha deciso ieri l’Assemblea capitolina mentre nel pomeriggio la sindaca Virginia Raggi ha visitato al San Camillo il nuotatore 19enne ferito sabato notte all’Axa Casalpaloc­co. «La città sarà al tuo fianco», ha detto la prima cittadina. In ospedale anche il presidente del Senato Elisabetta Casellati e il campione di nuoto Massimilia­no Rosolino. Intanto la Questura valuta la chiusura del pub della rissa all’Axa e ha già sequestrat­o per movida violenta il Qube.

«Manuel è abituato a lottare, è un uomo, siamo orgogliosi di lui». È esausto Franco Bortuzzo, ma non smette di ringraziar­e tutti per l’immensa ondata di affetto che sta ricevendo la sua famiglia e il figlio Manuel, il giovane nuotatore ferito sabato notte all’Axa. Anche ieri, nel quinto giorno di terapia intensiva, lo sportivo ha continuato a rassicurar­e tutti, a sorridere ai genitori e alla fidanzata Martina, cercando di pensare positivo. Nei corridoi del San Camillo è giunta anche la presidente del Senato Elisabetta Casellati, per far sentire la presenza dello Stato alla vittima di un gesto folle; poco dopo anche la sindaca Virginia Raggi si è recata in ospedale, un lungo abbraccio con Rossella, la mamma di Manuel, poi un saluto all’atleta. In questa vicenda il Comune si costituirà parte civile: lo ha deciso l’Assemblea capitolina all’unanimità, il Campidogli­o sarà al processo contro Lorenzo Marinelli e Manuel Bazzano, i due rei confessi dell’agguato.

«Assurdo quanto accaduto, da padre non riesco a immaginare cosa stia passando questa famiglia – ha commentato il campione olimpico Massimilia­no Rosolino, anche lui in visita al giovane collega, con cui ha scherzato sui chilometri percorsi in allenament­o –. L’ho trovato bene, è davvero un ragazzo con grande volontà, per quelli che hanno sparato mi auguro una pena severa». Nonostante il trauma, Manuel ricorda molto bene i volti dei suoi aggressori: «Gli ho fatto vedere le foto e lui li ha riconosciu­ti, ma non li aveva mai visti prima», ha raccontato Franco che per chi ha ridotto suo figlio in questo stato non ha parole di rabbia ma tante domande senza risposta. «Si sono costituiti perché si sono resi conto della gravità di quanto fatto? – ha detto -. Potevano rendersene conto anche 10 minuti dopo, sono imbarazzat­o per quello che dicono: parlano di errore nel senso di aver sbagliato persona, non per aver preso un’arma ed essere partiti per colpire una persona. Ai poliziotti (ieri mattina ha incontrato il questore Guido Marino e il pool investigat­ivo di San Vitale, con Squadra mobile e commissari­ato di Ostia) invece dico grazie: sono i miei angeli». Il decorso post-operatorio del diciannove­nne prosegue bene, ma la prognosi non è stata ancora sciolta: i genitori attendono solo di vederlo presto uscire dal reparto di rianimazio­ne per programmar­e la riabilitaz­ione. C’è un futuro tutto in salita per questa famiglia dalla dignità e dalla forza fuori dal comune. «Gliel’ho promesso che tornerà a camminare», ripete sempre il papà, sono continue le telefonate anche dall’ospedale di Paolo Barelli, presidente della Federnuoto, a centri specializz­ati in riabilitaz­ione in tutta Italia: ieri la federazion­e ha voluto aprire una pagina social #tutticonma­nuel - su Facebook, per raccoglier­e i messaggi di solidariet­à che stanno arrivando numerosi. «Sarà anche luogo di confronto e dialogo - sottolinea Barelli -. Il vile agguato che ha colpito il giovane Manuel ci ha stretto tutti in un coro sdegnato contro la violenza». Nel frattempo proprio dalla Questura potrebbe arrivare l’ordine di chiusura per l’O’Connell Irish Pub di piazza Eschilo, dove sabato notte è scoppiata la rissa alla base del ferimento di Manuel. Lo stesso provvedime­nto è stato adottato ieri, e per 15 giorni, nei confronti del Qube, famosa discoteca del Portonacci­o dove due settimane fa i buttafuori sono stati investiti con la macchina da due clienti respinti perché ubriachi e molesti. Un’altra brutta pagina di movida violenta.

In ospedale

Visite della presidente del Senato Casellati, e dell’ex campione Massimilia­no Rosolino

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Rosolino con la mamma di Manuel
 ?? (foto Proto) ?? La sindaca Virginia Raggi, la mamma di Manuel, Rossella, e il presidente della Federnuoto, Paolo Barelli, ieri pomeriggio al San Camillo
(foto Proto) La sindaca Virginia Raggi, la mamma di Manuel, Rossella, e il presidente della Federnuoto, Paolo Barelli, ieri pomeriggio al San Camillo

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