Sei Nazioni, sbarcano settemila tifosi gallesi
Domani all’Olimpico (17.45) l’esordio della nazionale di rugby, ko da 18 gare di fila
Esordio casalingo nel Sei Nazioni dell’Italrugby, domani contro il Galles in un inconsueta recita pomeridiana (ore 17.45, diretta tv su DMax) e come al solito al di là della sfida all’impossibile degli azzurri che proveranno a mettere fine alla striscia record negativa di 18 sconfitte consecutive, ci sarà un mondo di eventi ad alimentare la tradizione. Dal Galles sono attesi in oltre settemila: quattromila i tifosi dei dragoni che hanno acquistato il biglietto direttamente dalla Federugby, gli altri si sono arrangiati on line. Sarà la solita invasione, quella che ogni anno porta circa venti milioni di euro di indotto alla città. La sfida contro il Galles nel 2018 a Cardiff
Mobilitata l’ambasciata britannica che per questo pomeriggio (ore 18.30) ha organizzato un party di benvenuto a Villa Wolkonsky; ospite di Jill Morris, la rappresentante di Sua Maestà in Italia, sarà la delegazione ufficiale del Galles. Subito dopo protocollo rispettato per il «Committee Dinner», con i dirigenti britannici ospiti a cena del presidente federale Alfredo Gavazzi.
Domani di buon mattino si apriranno le porte del «Terzo Tempo Peroni Village», lo spazio ricreativo disegnato tra i viali del Foro Italico. Cibo d’autore, stand dedicati alla solidarietà, spazi commerciali e intrattenimento di qualità sul palco sotto alla Tevere curato dai dj di Radio Freccia che culminerà nel concerto gratuito di Nesli.
Tanta cultura ai margini del rugby: prosegue l’iniziativa «Quarto Tempo Rugby e Cultura» che offre ai possessori del biglietto della partita la possibilità di visitare gratuitamente tutti i musei cittadini e molti statali (la lista completa sul sito federugby.it), mentre dentro al Villaggio i volontari del Fai guideranno i tifosi alla scoperta dei luoghi storici dello sport italiano abitualmente chiusi al pubblico.