Inzaghi in ansia: mezza squadra è in infermeria
In vista del Siviglia, giovedì prossimo, da valutare le condizioni di 5-6 giocatori
Una settimana per recuperare le stelle. È l’obiettivo della Lazio, che tra la grande vittoria con l’Inter e il sofferto successo con l’Empoli ha visto crollare quasi tutti i suoi calciatori più importanti. Luis Alberto e Immobile giovedì non sono nemmeno andati in panchina; Correa e Milinkovic-Savic hanno giocato con ampie fasciature all’inguine e hanno chiesto la sostituzione (l’allenatore ha potuto accontentare solo il serbo); Leiva è sceso in campo evidentemente stanco; perfino Caicedo, appena scoperto implacabile goleador, ha chiuso anzitempo la sua partita per un problema muscolare.
E almeno altri due biancocelesti (Romulo e Lulic) avrebbero preferito interrompere prima il proprio sforzo. A pochi giorni dall’andata di Europa League contro il Siviglia, si tratta di una situazione quanto meno allarmante.
Caicedo e Milinkovic-Savic nella giornata di ieri si sono sottoposti ad accertamenti alla clinica Paideia: le loro condizioni verranno rivalutate domani quando, dopo la giornata di riposo concessa per oggi da Inzaghi, riprenderà la preparazione in vista della gara con gli spagnoli. Nemmeno Immobile e Luis Alberto ieri si sono allenati, mentre Luiz Felipe – reduce da un infortunio muscolare – ha corso da solo e sta tornando pian piano in condizione per poter essere utilizzato.
Le tre vittorie in otto giorni hanno dato coraggio a Inzaghi, gli acciacchi lo preoccupano. Giovedì contro il Siviglia potrebbero tornare disponibili anche tutti i titolari, ma l’allenatore dovrà valutare con attenzione quale contributo riusciranno a dare. Anche perché comincerà un altro mini-ciclo, stavolta con tre partite in sette giorni: domenica 17 ci sarà il Genoa, il mercoledì successivo la gara di ritorno in Spagna.