Corriere della Sera (Roma)

Per l’Ambiente ipotesi Muraro: ritorno possibile

Nono cambio. In pole pure Laura D’Aprile (ora al Dipartimen­to)

- Di Andrea Arzilli

Si dimette Montanari e si rescinde l’ultimo cordone tra il Campidogli­o M5S e Beppe Grillo, sempre più defilato dal Movimento. Adesso Raggi si ritrova con Ama sull’orlo della crisi, la città sporca e una donne in meno in giunta. Ma già con due candidate forti. La prima è Laura D’Aprile, direttore della Direzione rifiuti capitolina. La seconda sarebbe un clamoroso ritorno: l’ex assessora Paola Muraro.

Pinuccia Montanari se ne va dalla Capitale senza aver «mai visto un topo», eppure lasciando ricordi indelebili per i romani: la promessa di pecore a pascolare nei parchi, gli arbre magique al rosmarino per (tentare di) coprire i miasmi del Tmb Salario oppure la lotta per la salvezza delle larve di zanzara. E le sue dimissioni, «irrevocabi­li» e giunte dopo un durissimo scontro con al sindaca Raggi, danno di fatto un taglio anche all’ultimo cordone tra il Campidogli­o M5S e Beppe Grillo, ormai sempre più defilato dal Movimento, quasi un ex guru.

Perché l’ex assessora all’Ambiente era arrivata a Roma da Reggio Emilia a metà dicembre 2016 — in pieno caos nomine: pochi giorni dopo l’arresto di Raffaele Marra —, per tappare il buco lasciato in giunta dall’addio di Paola Muraro che si era dovuta dimettere perché, dopo uno scambio di mail tra Di Maio e la Taverna, uscì la notizia che era indagata. E a chiamare Montanari fu proprio Grillo, l’amico di trincea nella battaglia contro gli incenerito­ri in Emilia. Erano i tempi dell’asse del nord, del «commissari­amento» da Milano del Comune di Roma, come sostenevan­o le opposizion­i. O del semplice «sostegno a Virginia», dicevano i vertici M5S per dare le coordinate dei tanti «consigli» fatti arrivare alla sindaca grillina. A settembre 2016, per esempio, arrivò a Roma il veneto Massimo Colomban, altro amico di Grillo, a defibrilla­re le malconce aziende partecipat­e capitoline. Ma anche quel cordone, un anno dopo, venne reciso dalle dimissioni.

Casi non isolati vista la girandola di assessori (nove) e dirigenti delle partecipat­e capitoline che, in due anni e mezzo di mandato, ha rischiato più volte di far sbandare l’amministra­zione M5S. Stavolta, però, l’uscita di scena dell’ultimo gancio con Beppe Grillo, Montanari appunto, segna il passo di un Campidogli­o nuovo: meno forte di fronte all’assalto a Roma che sta programman­do la Lega, ma sempre più alla ricerca della sintonia con i palazzi della politica, ora occupati dal Movimento. E se ciò ha comportato il taglio dei rapporti con l’ex guru, pazienza.

Del resto, adesso ci sono problemi più importanti da affrontare, e quello della pulizia della città è naturalmen­te il primo dossier di Raggi, che ha in mano già due possibili candidate alla succession­e di Montanari: la prima è Laura D’Aprile, appena nominata direttore della Direzione Rifiuti, risanament­i ed inquinamen­ti del Dipartimen­to Tutela Ambientale; la seconda segnerebbe un clamoroso ritorno, quello di Paola Muraro che, nei mesi d’esilio, non ha mai perso il contatto con la sindaca. Ma come si fa a far tornare all’efficienza un’azienda, l’Ama, che in due anni e mezzo ha visto entrare e uscire due assessori (Montanari e Muraro), quattro presidenti (Daniele Fortini, Alessandro Solidoro, Antonella Giglio più l’attuale, a rischio, Lorenzo Bagnacani) e un diggì plenipoten­ziario (Stefano Bina)?

Ad oggi il servizio quasi non c’è. Ed è a quello che punterà il nuovo contratto di servizio visto che quello in corso scadrà il prossimo 31 marzo: via i bonus legati ai traguardi contabili per dirigenti e dipendenti, ecco i premi strettamen­te correlati alla qualità della pulizia cittadina. Certo, se la città continuerà ad essere sporca nonostante il miliardo di entrate tra contratto di servizio e Tari, stavolta non arriverà un guru in soccorso.

 ??  ??
 ??  ?? Nodi irrisolti Qui sopra una foto scattata mercoledì in via Guido Banti (Collina Fleming). Nella foto grande, invece, l’ormai ex assessore all’Ambiente, Pinuccia Montanari, e la sindaca Virginia Raggi (foto Lannutti/LaPresse)
Nodi irrisolti Qui sopra una foto scattata mercoledì in via Guido Banti (Collina Fleming). Nella foto grande, invece, l’ormai ex assessore all’Ambiente, Pinuccia Montanari, e la sindaca Virginia Raggi (foto Lannutti/LaPresse)
 ??  ?? Spoils System Nelle foto, in senso orario: in alto a sinistra l’ex ad di Ama Alessandro Solidoro, l’ex ad Daniele Fortini e l’ex assessore Paola Muraro. Sotto, da sinistra, l’ex dg Stefano Bina, l’ex presidente Antonella Giglio e l’ex assessore Colomban
Spoils System Nelle foto, in senso orario: in alto a sinistra l’ex ad di Ama Alessandro Solidoro, l’ex ad Daniele Fortini e l’ex assessore Paola Muraro. Sotto, da sinistra, l’ex dg Stefano Bina, l’ex presidente Antonella Giglio e l’ex assessore Colomban

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy