«In strada anche noi»
Sono lieto per l’operazione strade nuove, ma visti i precedenti, temo che anche stavolta si dimentichi la banchina laterale del Tevere. Noi ciclisti per la banchina destra malmessa siamo spesso costretti a pedalare nel traffico più veloce. Basta con l’asfaltare le strade parzialmente, (forse per non scocciare le auto in sosta o per risparmiare, tanto pagano i ciclisti?). Dopo tante «toppe» di asfalto,il tombino è divenuta la peggiore delle buche. Vanno allineati al manto stradale, con le griglie non messe in linea di marcia delle bici. La banchina va tenuta pulita come i marciapiedi: lo scoppio improvviso della gomma può causare gravi tragedie. Le radici degli alberi hanno già fatto vittime. Vanno fresate prima di asfaltare. Gianfranco Di Pretoro