Monastero inaugura la sala protetta
Una sala dedicata alle vittime di violenze, soprattutto donne e minori. Un luogo protetto per testimoniare o assistere ai processi lontano dai propri «carnefici». Si chiama Sala Aurora ed è stata inaugurata ieri nella cittadella giudiziaria di piazzale Clodio dal presidente del Tribunale di Roma, Francesco Monastero.Presenti la presidente del Tribunale per i minori, Alida Montaldi, il prefetto Paola Basilone, e il garante per l’Infanzia, Jacopo Marzetti.
Divanetti, tavoli e due tv — l’arredamento è un progetto degli studenti del liceo Talete e del San Francesco di Roma — per far sentire a casa anche i più piccoli e accompagnarli in un’esperienza difficile: «L’idea della Sala Aurora è nata nell’ambito del tavolo interistituzionale a cui partecipano polizia, carabinieri, prefettura, avvocatura e tutte le varie associazioni antiviolenza attive nel settore — spiega il presidente Monastero —. Un laboratorio di idee in continua evoluzione, che serve proprio per confrontarsi su questo fenomeno particolarmente odioso e trovare insieme i meccanismi per risolverne le problematiche». Una testimonianza davanti al giudice è spesso uno scoglio impervio per le vittime. Il prossimo passo sarà così il collegamento in videoconferenza con le aula dei processi.