Europa amara, ottavi più lontani Inzaghi: «Ma io ci credo ancora»
Ko anche Luis Alberto, Parolo e Bastos: la Lazio in piena emergenza per il Genoa
Al minuto 57 di Lazio-Siviglia, la fotografia della serata. Dal campo chiamano il cambio per Bastos, Simone Inzaghi capisce e allarga le braccia, come a dire «non ci credo». Terza sostituzione forzata in meno di un’ora, dopo quelle di Luis Alberto nel primo tempo e di Parolo nell’intervallo, con quest’ultimo che aveva provato a giocare sopra una distorsione alla caviglia subita nei primi minuti.
La Lazio al completo avrebbe potuto dare molto più fastidio al Siviglia; questa, smontata pezzo per pezzo negli ultimi giorni (Milinkovic Savic e Immobile, ieri in tribuna) e con i k.o. di Luis Alberto, Parolo e Bastos, deve quasi ringraziare di essere ancora in corsa per la qualificazione.
La squadra (che ieri ha perso la terza partita di fila in Europa League, dopo le due ininfluenti nella fase a gironi contro Apollon ed Eintracht) poteva crollare, ma è rimasta in piedi e, se nel secondo tempo le cose fossero andate diversamente, avrebbe potuto persino pareggiare.
«E io penso che lo avremmo anche meritato - dice Inzaghi - Anche i numeri dicono che è stata una partita equilibrata, ma abbiamo preso un gol da evitare. Sapevamo della loro forza nelle ripartenze, ma ci hanno messo in difficoltà diverse volte in contropiede. Non abbiamo demeritato, anche se qualche situazione dovevamo sfruttarla meglio. Non è un risultato positivo, ma possiamo ancora qualificarci, sperando però di ritrovare gli uomini».
Poi, ecco il bollettino di guerra: «A Parolo si è girata la caviglia dopo sette-otto minuti ed è molto molto gonfia, domenica a Genova non ci sarà. Luis Alberto, invece, ha risentito il problema all’adduttore, vedremo da qui a domenica. Proverò a recuperare Immobile e Milinkovic-Savic per Genova».
Problemi anche in difesa: con il guaio all’adduttore di Bastos e Wallace già fuori, ci sono tre centrali contati: Luiz Felipe, Acerbi e Radu. Con questi presupposti, andare mercoledì prossimo a Siviglia a segnare due gol sembra un Everest da scalare, eppure lo stesso Machin - tecnico degli spagnoli - ha tenuto alta (40%) la percentuale di qualificazione della Lazio.
«Ha ragione nel dire che il Siviglia è favorito - chiude Inzaghi - ma ha visto una squadra che se l’è giocata e che farà altrettanto al ritorno. Dovremo essere bravi a fare meglio». A patto che l’infermeria si svuoti.
❞ Il tecnico Parolo domenica fuori, spero di recuperare Immobile, Milinkovic Savic e Luis Alberto