Bizhan Bassiri, Roma - Teheran andata e ritorno
Al Maxxi il film sull’artista iraniano
Ha il sapore di un viaggio d’andata e ritorno la proiezione, domani al Maxxi, del docufilm L’esatta coincidenza delle casualità diretto da Igor Molino e Francesco Matera. Perché è la storia di un cinema che prima insegue l’arte contemporanea di Bizhan Bassiri da Roma a Teheran – per documentare l’allestimento della sua più grande mostra in Iran – e poi la riporta in Italia proprio in una residenza naturale delle arti come il museo presieduto da Giovanna Melandri (dalle 18 in via Guido Reni 4, biglietto: 5 euro. Info: www.romacinemafest.it, www.maxxi.art).
«Arte nell’arte, da un museo all’altro, dall’Italia all’Iran e rientro – commenta Molino – il film è il risultato di molti viaggi (anche interiori) e altrettante fatalità, che in un crescendo metacinematografico l’hanno trasformato da semplice documentario d’arte nella cronaca della sua stessa gestazione».
Tutto inizia quando Molino e Matera decidono di filmare le tappe del ritorno in patria di Bassiri, artista iraniano residente in Italia dal 1975. «Volevamo provare a comprendere la sua misteriosa e sofisticata forza creativa seguendolo durante la realizzazione dell’esposizione al Museo d’Arte Contemporanea di Teheran – racconta Molino – ma nulla è andato come previsto. Le opere sono rimaste bloccate alla dogana mentre noi eravamo già arrivati in Iran, dove però non avevamo l’autorizzazione a filmare in nessun luogo pubblico che non fosse il museo (vuoto). Così abbiamo spostato i riflettori sull’avventura che stavamo vivendo ed io sono diventato l’involontario protagonista del film».
La proiezione, alla presenza di registi e artista, rientra nel calendario di Cinema al Maxxi, organizzato dalla Fondazione Cinema per Roma a cura di Mario Sesti. «Dopo il Moma, il Maxxi è la prima istituzione museale ad ospitare una rassegna cinematografica di questa portata - conclude il curatore – con un’intera sezione dedicata al documentario, che è tra le più effervescenti aree della creatività del nostro cinema».
Sullo schermo Molino e Matera raccontano il ritorno in patria di Bassiri per una mostra