Le pagelle
8 OLSEN Contro ogni previsione viene preso a pallate per tutta la gara. Per fortuna è sveglio (in almeno 4 occasioni) e fortunato (sulla traversa di Soriano).
5 FLORENZI Pensa più a litigare con Dijks che a giocare. Fa rimpiangere, eccome, Karsdorp.
6,5 MANOLAS Santander lo impegna allo stremo e i compagni di reparto sono «pericolosi» almeno quanto gli attaccanti del Bologna.
6 FAZIO Il gol del 2-0 salva un’altra prova inquietante dell’argentino, lontano parente del Comandante che proteggeva la sua porta. Quarto centro in campionato.
6 KOLAROV Vedi Fazio. Partita svogliata davanti al suo idolo d’infanzia, Sinisa Mihajlovic. Però si presenta sul dischetto e segna il settimo gol in campionato. Un’enormità per un terzino.
5 CRISTANTE Non riesce a dare dinamismo a una squadra davvero a bassa tensione e deve gestire anche un’ammonizione che arriva poco dopo la mezzora. Il cambio dopo 45’ è logico.
5 NZONZI Lento e impacciato, non certo un regista da 4-3-3. In più lascia che Soriano si inserisca sempre indisturbato. Un flop pagato 30 milioni. 6 PELLEGRINI Come tutta la squadra si trova meglio con il 4-23-1 della ripresa che con il 4-3-3 iniziale. Niente di straordinario, però quanto basta a sfangarla. 6 ZANIOLO Si batte con coraggio ma non è certo un esterno offensivo e, con una squadra che non gira, tutto è ancora più complicato. Nella ripresa torna trequartista nel 4-23-1 e chiude affaticato. 5,5 DZEKO Non segna all’Olimpico in campionato dal 28 aprile 2018 (doppietta al Chievo) e la Roma, ovviamente, arranca. L’unico ma importante guizzo è l’assist di tacco che porta al rigore. 5 KLUIVERT Un’altra chance mal sfruttata. Troppa la leggerezza con cui perde palloni che scatenano il contropiede avversario. 7 EL SHAARAWY Cambia la gara nella ripresa conquistando il rigore e servendo un bell’assist a Dzeko che lo spreca. 6,5 DE ROSSI Aiuta tutti (specie Nzonzi) e fa la torre per il gol di Fazio. Purtroppo è da centellinare. 6 DI FRANCESCO Contro le «piccole» la Roma soffre sempre, a testimonianza di un lavoro di poca qualità quando c’è da costruire gioco. Tre punti pesanti ma immeritati. 5,5 DI BELLO Arbitraggio al livello della partita, cioè con tanti errori.