Amici e colleghi per l’omaggio a Troisi a 25 anni dalla morte
A venticinque anni dalla sua prematura scomparsa Massimo Troisi è sempre nel cuore del pubblico. L’attore napoletano, che proprio oggi avrebbe compiuto sessantasei anni, è stato ricordato dal regista e drammaturgo Geppi Di Stasio nel suo nuovo spettacolo «Mo’ me lo segno», in scena al Teatro delle Muse fino al 2 marzo.
Sul palco un mix di emozioni per ripercorrere i pensieri e le idee dell’artista nell’incontro ideale con il poeta Pablo Neruda, figura protagonista insieme a Troisi del suo ultimo film «Il Postino».
Al debutto, seduti in prima fila, erano presenti alcuni familiari dell’attore e numerosi colleghi come Lino Patruno, Detto Mariano, Alex Partexano, Gabriele Marconi, Patrizia Tapparelli, Luciana Frazzetto con Massimo Milazzo, le bellissime Linda Collini e Barbara Clara, Magico Alivernini, Anthony Peth, Conni Caracciolo.
In platea anche un gruppo di ciclisti dell’associazione «Pedalando nella storia», che prima dell’apertura del sipario, in sella alle bici, si sono resi protagonisti di una divertente invasione della sala. Mentre nel pomeriggio, capitanati da Andrea Perugini, hanno sfrecciato per le vie di Roma nell’inedito ruolo di «postini salva-cuore» consegnando buste rosse ai passanti con i versi più noti del poeta e un vademecum di regole per mantenere in salute il proprio cuore.