Natale (di Roma) e Pasqua, la festa raddoppia
Una domenica per due ricorrenze: parchi aperti, sfilate e arte per vivere la città tra sacro e profano
Ieri riflettori puntati sulla Via Crucis con Papa Francesco al Colosseo, blindato dalla Questura con misure di sicurezza eccezionali. Domani invece, dopo la messa di Bergoglio a San Pietro, si apre una domenica di doppia festa, in cui coincidono Pasqua e Natale di Roma, con centinaia di
appuntamenti culturali.
È festa per tutti: per i fedeli cattolici che domani celebrano la resurrezione di Cristo ma anche per ogni cittadino della Capitale, fondata proprio il 21 aprile di 2772 anni fa (così vuole la tradizione). Per l’occasione la città non va in vacanza.
E anzi, si anima di sfilate in costume, visite a monumenti e musei, spettacoli e rievocazioni storiche in un misto tra sacro e profano che fa felici anche i turisti.
Dalla parata mattutina dell’Arma dei Carabinieri (in partenza alle 8 da via Carlo Alberto Dalla Chiesa in direzione piazza San Pietro) alla lunga giornata del Natale di Roma organizzata dal Gruppo Storico Romano, che prende il via alle 9 dal Circo Massimo con migliaia di rievocatori arrivati da tutto il mondo per sfilare lungo via dei Fori Imperiali, fino alle Terme di Caracalla (aperte e gratuite), tra rappresentazioni di cerimonie pagane, antiche danze, riti, giochi, gladiatori e competizioni sportive dell’antica Roma.
Il Campidoglio regala la riapertura del Roseto Comunale con oltre mille varietà di rose (a ingresso gratuito, tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30), e tiene aperti i musei civici. Si entra regolarmente ai Capitolini, l’Ara Pacis, il Colosseo, Villa Torlonia con la Casina delle Civette e il Casino dei Principi per la mostra di Alberto Bardi, il Foro di Cesare e di Augusto con la voce di Piero Angela nei «Viaggi nell’antica Roma» e i Mercati di Traiano con i tesori del Sichuan dall’antica Cina. Protagonista la fotografia al Museo di Roma, mentre al Carlo Bilotti c’è la mostra sul Cretto di Alberto Burri e la personale di Vincenzo Scolamiero curata da Gabriele Simongini. E aperte anche le Gallerie Nazionali di Arte Antica Palazzo Barberini (col nuovo allestimento dei capolavori del ‘700) e Galleria Corsini, dove oltre alla collezione permanente sono esposte le opere di Giorgio Vasari e Robert Mapplethorpe.
Si fa il pieno di arte anche al Maxxi - con le foto di Paolo Di Paolo e di Elisabetta Catalano, le installazioni di Paola Pivi, le architetture della mostra «At home» e la collettiva «La strada» – a Palazzo Merulana, alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Macro, Mattatoio e Palaexpo con le esposizioni «Manifesto» di Julian Rosefeldt e «Il corpo della voce. Carmelo Bene, Cathy Berberian, Demetrio Stratos».
Per i più piccoli ci sono invece i parchi divertimento, da Rainbow MagicLand a Zoomarine, da Cinecittà World con show a tema pasquale al Luneur con la Caccia alle Uova, fino al BioParco dove invece le uova si schiudono: è appena nato un fenicottero rosa. Infine per i più bucolici ci sono il TuliPark con migliaia di tulipani olandesi e il Parco dell’Antico Acquedotto con la fieraeno gastronomica «Country Food».
Per la classica scampagnata fuoriporta il parco Archeologico Culturale di Tuscolo sarà aperto al pubblico e offrirà ai visitatori tre appuntamenti ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti. Invece, il Fai apre il Parco Villa Gregoriana a Tivoli con visite guidate per approfondire la storia del sito e attività pensate per i più piccoli, senza rinunciare al tradizionale picnic in compagnia.