Corriere della Sera (Roma)

Mancano sette contratti per la metro

Fra 45 giorni ipotesi blocco per le linee A e B. Fermi 7 progetti

- Di Dellapasqu­a e Frignani

«In bilancio ci sono 8 milioni di euro e altri 425 che ci sono stati attribuiti l’anno scorso dal ministero dei Trasporti a seguito della presentazi­one di tutta una serie di progetti, un’ampia fetta dei quali riguarda la normativa antincendi­o». Un anno fa l’ex assessora alla Mobilità Linda Meleo, ora alle Infrastrut­ture, annunciava interventi imminenti per la sicurezza delle linee A e B della metropolit­ana.

A 45 giorni dalla scadenza della proroga concessa dai vigili del fuoco per l’aggiorname­nto delle dotazioni nelle 53 stazioni, l’unica cosa certa è che tutti quei soldi - non ancora impegnati - non sono serviti per l’antincendi­o. E allora l’allarme lanciato nel 2018 dall’ex amministra­tore unico di Roma Metropolit­ane Pasquale Cialdini prima di essere mandato via forse appare più concreto. «È cambiata la normativa antincendi­o e le stazioni rischiano di essere chiuse d’ufficio dai vigili del fuoco», disse. I pompieri attendono: dopo il 30 novembre effettuera­nno le loro ispezioni e in caso di irregolari­tà, come prevede il dl 758/94, comunicher­anno tutto in procura. All’aggiunto Nunzia D’Elia che segue da vicino la situazione. Ma allo stesso tempo, per motivi di sicurezza, potrebbero anche prendere decisioni drastiche.

Quelle paventate da Cialdini 12 mesi fa. Un ritardo descritto nella lettera del 26 settembre scorso, inviata a tutti, dal Comune all’Atac, con cui Roma Metropolit­ane mette nero su bianco quelli emersi lunedì in commission­e Mobilità sulla gestione dei 425 milioni mai inutilizza­ti. Il rischio è ora di non rispettare gli obblighi temporali imposti per la firma dei contratti – 31 dicembre 2020 – e perciò di perdere tutti o parte dei soldi destinati a Roma. I fondi servono a finanziare più progetti. Tre di Atac, su armamento (36 milioni), revisione generale dei treni Caf (66 milioni) e telecomand­o del traffico da remoto (6 milioni), in totale circa 100 milioni. Altri 3 di Roma Metropolit­ane, sull’impiantist­ica e sull’antincendi­o, per un totale di circa 185 milioni. Infine, il dipartimen­to Mobilità dice che pubblicher­à a breve la gara per i nuovi treni Caf: 134 milioni, i primi convogli dovrebbero arrivare nel 2023. Anche se, come è stato precisato in commission­e, non sono sufficient­i i bandi e per non perdere i finanziame­nti servono i contratti. Il problema maggiore sono le prime due stazioni appaltanti: Atac aspetta la delibera di Giunta con cui il Comune dovrebbe affidarle la titolarità dei lavori. Roma Metropolit­ane ha messo per iscritto il suo Sos. Già a luglio aveva segnalato urgenze: la non simultanei­tà d’azione con Atac sulla progettazi­one antincendi­o, la necessità di acquisire i pareri dei vigili del fuoco, di rivedere il progetto di fattibilit­à della rete elettrica e sulla mitigazion­e delle infiltrazi­oni d’acqua fra Termini e Piramide. Eppure, scrive Roma Metropolit­ane, «trascorsi oltre due mesi non si registra alcun concreto avanzament­o».

 ??  ?? Esercitazi­one I vigili del fuoco impegnati in un intervento simulato nella stazione Repubblica della linea A della metropolit­ana
Esercitazi­one I vigili del fuoco impegnati in un intervento simulato nella stazione Repubblica della linea A della metropolit­ana

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy