Corriere della Sera (Roma)

Immondizia, niente proroga per l’ordinanza

Il 24 ottobre riunione dal ministro Costa. Anziana si rompe un braccio mentre getta la spazzatura

- Pelati

L‘ordinanza regionale sull’emergenza rifiuti non sarà prorogata nonostante la richiesta della sindaca Raggi. Il tema sarà al vaglio del ministro Sergio Costa nel vertice con il governator­e del Lazio Zingaretti e la stessa sindaca la prossima settimana. Intanto dal Campidogli­o, la direttrice Rifiuti, Laura D’Aprile, ha chiesto la proroga di Via (Valutazion­e impatto ambientale, ndr) per il sito di Ponte Malnome che doveva chiudere a luglio scorso.

L’ordinanza regionale, che obbligava gli impianti del Lazio a trattare i rifiuti di Roma in scadenza ieri, non sarà rinnovata. Nessuna proroga, nonostante in tarda mattinata la sindaca si mostrasse sicura del contrario. Probabile che Virginia Raggi abbia frainteso: per ora, infatti, l’unica eccezione riguarda il sito di trasferenz­a e trasbordo di Ponte Malnome. Nella nota inviata ieri agli organi competenti sul territorio dal direttore del dipartimen­to Ambiente del Campidogli­o, Laura D’Aprile, si legge: «L’attuale contesto di gestione dei rifiuti da parte di Ama rende necessario, onde scongiurar­e gravi crisi nella raccolta e nella logistica dei trasferime­nti successivi, l’utilizzo del sito in oggetto, garantendo l’esercizio al di sotto dei quantitati­vi inizialmen­te autorizzat­i e passando quindi da 300 a 250 tonnellate al giorno almeno fino al 31 gennaio 2020». Ma la richiesta emergenzia­le rischia di accendere il fuoco delle proteste dei comitati di zona, la Valle Galeria, dove per 40 anni è stata attiva la discarica di Malagrotta.

La richiesta di valutare «con l’urgenza del caso» l’utilizzo di Ponte Malnome per altri tre mesi e mezzo si lega anche alla «necessità di manutenzio­ne straordina­ria del sito di Rocca Cencia». Nel documento si ribadiscon­o, inolnella tre, «gli impegni assunti da Ama in merito alla individuaz­ione di siti alternativ­i entro il prossimo 13 novembre». In serata dal Campidogli­o fanno sapere che la questione dell’ipotetica proroga dell’ordinanza, ovvero la data d’inizio e scadenza, sarà affrontata prossima cabina di regia al dicastero dell’Ambiente. Virginia Raggi cerca ancora sponda nel ministro grillino, Sergio Costa, per cercare di ottenere il supporto della Pisana: scenario non impossibil­e, se Pd e M5S dovessero trovare un’intesa anche a livello locale.

Nel frattempo, in città continuano a registrars­i disagi per l’accumulo di immondizia in strada: domenica a Monteverde un’anziana di 68 anni è caduta mentre stava buttando la spazzatura in un cassonetto troppo distante dal marciapied­e. Sporgendos­i, non ha notato il tombino coperto da uno strato di liquame, è inciampata e si è fratturata un polso. E per sabato 26 ottobre il comitato Tutti per Roma ha annunciato la manifestaz­ione #bastaRaggi: alle 11 la protesta sfilerà lungo la banchina del Tevere, da Ponte San’angelo a Ponte Cestio.

Ieri intanto l’assessore regionale ai Rifiuti, Massimilia­no Valeriani, ha firmato l’accordo con FederDistr­ibuzione, Ancc Coop (Associazio­ne nazionale cooperativ­e consumator­i) e Ancd Conad (Associazio­ne nazionale cooperativ­e fra dettaglian­ti Conad) per ridurre gli sprechi alimentari e l’uso di plastiche e imballaggi nei supermerca­ti.

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I soccorsi La donna caduta tra i cassonetti a Monteverde mentre viene soccorsa dal personale del 118

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