Il ritorno in teatro della «Gaia Scienza»
All’India riallestito lo storico spettacolo
La Gaia Scienza - La rivolta degli oggetti di Vladimir Majakovskij. A quarant’anni di distanza, i tre artisti Giorgio Barberio Corsetti, Marco Solari e Alessandra Vanzi si riuniscono per riallestire la loro prima opera, che risale al 1976, passando il testimone a tre giovani performer. Lo spettacolo è in scena al Teatro India da domani al 3 novembre.
Una messinscena che nacque nel clima di estrema libertà artistica della controcultura romana degli anni Settanta: un’ora esatta di poesia, distillata tra rivoluzione sociale ed estetica, tra avanguardie storiche e arte contemporanea. Il progetto rivelava al pubblico una compagnia di giovani artisti, con una proposta dirompente, che affascinò spettatori e critica. Il rapporto tra poesia e rivoluzione, trovava l’essenza di gestualità e parola, di slancio ed energia, in una sintesi fra teatro, danza e arte visiva di forte impatto emotivo e leggerezza.
Il desiderio di riproporre lo spettacolo, dopo così tanti anni, nasce dal fascino della sua struttura estremamente leggera e non codificata. Oggi, come allora, non ci sono ruoli definiti, personaggi e interpreti e il testo stesso, una selezione di frasi dalla tragedia di Majakovskij, è materiale non verbale, da prendere e lasciare, ripetere oppure omettere, in liberissima e continua improvvisazione.
Ma il riallestimento della storica «rivolta» diventa l’occasione per riallacciare dei fili con un periodo storico preciso dal punto di vista anche politico e sociale. Per le tre settimane di programmazione, lo spettacolo sarà attraversato e accompagnato da un fitto calendario di attività, tra approfondimenti, riflessioni e incontri: Rivolte ‘70 comprende la rievocazione della mostra dell’Immobilismo molisano ideata dalla rivista Il Male; Sinopia di Simone Carella; Il male prima del male; inoltre l’incontro del neo Cardinale Matteo Zuppi (recentemente nominato da Papa Francesco) con lo scrittore Franco Berardi Bifo sul tema dell’apocalisse.
Esordio Il debutto di Vanzi, Barberio Corsetti, e Solari avvenne nel ‘76