La Virtus domina e infila un’altra perla
Si allunga il momento di grazia della Virtus Roma che nella fortezza del PalaEur domina (79-65) la Fortitudo Bologna, infila nella collana della serie A la terza perla consecutiva. Il castello è costruito su due pilastri solidissimi, l’asse DysonJefferson è dominante al punto da spazzare via nel primo tempo la presunzione con cui la Fortitudo si presenta a Roma. Jefferson (21 punti, 5 rimbalzi) è una furia, muscoli e tecnica in quantità spazzano l’area per dettare il ritmo della serata. Segna, tira giù rimbalzi, apre varchi per le conclusioni facili dei compagni, una presenza di qualità cui gli avversari non trovano soluzione. E al fianco del totem Usa cresce a vista d’occhio la fiducia di Amar Alibegovic, una presenza sui due lati del campo, tanto lavoro che non si specchia solo nei punti (17) e rimbalzi (9) scritti sul tabellino. Il resto è la classe di Buford (12 punti, 8 rimbalzi), il lavoro prezioso di Kyzlink (11 punti), i minuti di qualità offerti da Baldasso per far tirare il fiato a Dyson (14 punti, 5 assist) e una squadra che vive un momento di entusiasmo che si concretizza in un avvio di secondo tempo devastante, per l’allungo decisivo che mette la Fortitudo con le spalle al muro. Piero Bucchi in serie A non vinceva 3 partite di fila dal 2016, quando era sulla panchina di Brindisi. Ci voleva la Virtus delle sorprese per chiudere il conto con il passato.