Ululati contro Vieira, subito le scuse dei giallorossi
Il club: «Non tolleriamo alcun genere di razzismo e metteremo al bando i responsabili»
Gli ululati razzisti contro il giovane centrocampista sampdoriano Ronaldo Vieira e le scuse immediate del club, che ancora una volta ha preso una posizione drastica. Ieri a Marassi, infatti, è successo ancora questo: durante il primo tempo sono partiti dei «buu» razzisti all’indirizzo di Vieira, al momento della sua ammonizione, provenienti dal settore ospiti. Il quarto uomo ne ha preso nota, l’arbitro Maresca era pronto ad interrompere la partita nel caso si fossero ripetuti - e lo ha comunicato allo stesso giocatore - ma non ce n’è stato bisogno.
Dopo poco più di due ore dalla fine della partita, è intervenuta direttamente la Roma con un comunicato ufficiale: «Ci scusiamo con Ronaldo Vieira per i “buu” razzisti. La società non tollera alcun genere di razzismo e supporterà le autorità nell’individuare e, conseguentemente, mettere al bando i responsabili degli insulti razzisti nei confronti del centrocampista».
Tornando al campo e al brutto pareggio della Roma, hanno colpito soprattutto le parole di Jordan Veretout. Il francese infatti è stato molto diretto e non ha cercato alibi.
«Siamo preoccupati, speriamo che queste assenze durino il meno possibile. È un periodo complicato ma dobbiamo fare di tutto per andare avanti e tornare a vincere il prima possibile. Ora dobbiamo riposare e recuperare, perché giovedì sera contro il Borussia ci aspetta una partita davvero difficile».
«Stiamo costruendo un progetto - ha detto invece Nuno Campos, che ha sostituito lo squalificato Fonseca in panchina - Ci manca un po’ di lucidità nella scelta finale».