Premio e letture sotto il segno di Anna Marchesini
Massimo Lopez e Tullio Solenghi alla serata in ricordo dell’attrice scomparsa tre anni fa
Tre anni senza Anna Marchesini, senza la sua ironia e la sua intelligenza.
Oggi alle 18 nel Foyer del Teatro Valle di Roma, la Siad (Società italiana autori drammatici) ricorda l’attrice e scrittrice di Orvieto con una serata. In programma sketch e video delle sue performance. Sul palco saliranno anche Massimo Lopez e Tullio Solenghi (che con Anna formarono il Trio fino al 1994) che assisteranno alle performance tratte dai testi premiati nel corso delle tre edizioni del «Premio alla Scrittura Scenica» intitolato alla Marchesini.
«Siamo arrivati alla quarta edizione del Premio alla scrittura drammaturgica intitolato ad Anna Marchesini — sottolinea Maricla Boggio che ha fortemente voluto il Premio — Lo abbiamo mantenuto anche nei momenti più difficili della nostra situazione economica ed organizzativa, per alcune motivazioni, forse insolite ma certo particolarmente importanti e del tutto singolari, che sono andate chiarendosi a noi stessi attraverso i risultati del Premio e le ragioni per cui teniamo tanto a proseguire nel mantenerlo e nel potenziarlo».
Il premio intitolato all’attrice è nato in collaborazione con l’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico. Stasera sono in programma «gli assaggi di performance» di Il frigorifero di Lorenzo Collalti, Dolores Martini di Laura Guerrieri, Ciak si gira, la vita è una tortura di Caterina Rossi ed Evelina Rosselli. Sul palco i giovani interpreti della Silvio d’Amico. Alla serata partecipa anche la giuria del premio, composta dagli autori Massimo Roberto Beato, Enrico Bernard, Maricla Boggio, Fortunato Calvino, Ombretta de Biase, Luigi Lombardi Satriani, Stefania Porrino, Jacopo Bezzi.
Sono in programma anche letture tratte dai romanzi scritti dalla Marchesini tra il 2011 ed il 2016, da Il terrazzino dei gerani timidi a È arrivato l’arrotino. Se la pubblicazione dei libri è arrivata dopo il Trio, la passione per i libri ha sempre accompagnato l’attrice, maestra dell’arte comica. «Ho sempre letto molto, fin da ragazzina — raccontò in un’intervista — Creavo un rapporto con il silenzio, che all’inizio mi dava paura, un senso di vuoto. Poi, però, essendo molto curiosa, anziché scacciare quella paura evitandola, ho capito che in ogni caso le paure generano curiosità. E allora più c’era silenzio più leggevo, più leggevo più amavo il silenzio».
Nel corso della serata verrà inoltre presentato il nuovo bando del «Premio alla Scrittura Scenica 2019/20».
Prenotazione obbligatoria su www.teatrodiroma.net