Cristante e Kalinic stop: la squadra ora è da inventare
Il centrocampista in Finlandia per l’operazione. Kalinic out per almeno 30 giorni Grave ko
Peggio di ogni previsione. La Roma perderà a lungo Bryan Cristante e Nikola Kalinic, usciti dal campo infortunati dal match contro la Samp. Il responso più grave è quello che riguarda il centrocampista: gli esami strumentali a Villa Stuart hanno evidenziato il distacco del tendine dell’adduttore destro. Per Kalinic, invece, frattura della testa del perone. La botta al ginocchio in uno scontro con Murillo gli ha procurato un fastidio anche al legamento collaterale. L’attaccante, in prestito dall’Atletico Madrid, non sarà operato. Il recupero prevede una terapia conservativa che lo terrà fuori circa un mese, facendogli saltare le due gare di Europa League con il Borussia Moenchengladbach e le gare di campionato con Milan, Udinese, Napoli e Parma: tornerà a disposizione dopo la prossima sosta, il 24 novembre contro il Brescia.
Sarà molto più lunga, invece, l’assenza di Bryan Cristante. Il centrocampista è partito ieri pomeriggio da Fiumicino, scurissimo in volto, per la Finlandia. Sarà visitato dal prore
fessor Sakari Orava, il chirurgo che in passato ha operato Beckham, Barzagli, Bonaventura, Guardiola e Marlene Ottey. In caso di intervento, Cristante dovrà rimanere fuori per tre mesi, più uno per la riatletizzazione. Tornerebbe a disposizione a fine di febbraio. Il calciatore vorrebbe evita
di finire sotto i ferri e preferirebbe una terapia conservativa: a giugno ci sono gli Europei. L’operazione, però, è quasi scontata. Proprio di ritorno dalla Nazionale, dopo la partita con il Liechtenstein, Cristante ha avvertito un problema all’adduttore: dopo due giorni di riposo e una risonanza che ha dato esito negativo, calciatore e società hanno deciso insieme l’utilizzo a Genova. «Non abbiamo corso un rischio - ha detto a fine partita Nuno Campos, in panchina al posto dello squalificato Fonseca -. Il giocatore si era allenato e stava bene».
L’emergenza per il prossimo filotto di gare - Borussia, Milan, Udinese, Napoli, di nuovo Borussia e Parma - è assoluta. Cengiz Under sarà disponibile, ma solo per la panchina, domenica prossima. Mkhytarian è ancora ai box. Pastore non può giocare troppe gare ravvicinate. Dzeko non è sembrato ancora recuperato: forse è al 50%.
Il d.s. Gianluca Petrachi è stato ascoltato ieri dalla Procura Federale sulle dichiarazioni relative a Edin Dzeko («A maggio ne ho parlato con l’Inter»), successivamente rettificate («È stato un lapsus»). Sarà ora la Procura, entro 30 giorni, a decidere se andare avanti con il procedimento o archiviare il caso. Molto più probabile la prima ipotesi.