Corriere della Sera (Roma)

Giambattis­ta Valli, parterre internazio­nale alla sfilata

Maxxi, i migliori talenti del «costume design»

- Roberta Petronio Flavia Fiorentino

Il recente sodalizio siglato tra l’Academy of Motion Picture, Arts and Sciences e l’Istituto Luce Cinecittà, con una lunga dichiarazi­one di intenti e un gala a Palazzo Barberini, ha dato i primi frutti alla Festa del Cinema. Al Maxxi è andato in scena ieri il summit dei migliori talenti del «costume design» italiano. L’evento, in collaboraz­ione con l’Associazio­ne italiana scenografi costumisti e arredatori, e il supporto di Swarovski, è stato condotto in stile anglosasso­ne e hollywoodi­ano dalla costumista Deborah Nadoolman Landis (moglie del regista John Landis, ha dichiarato «Gabriella Pescucci è il mio eroe»), membro dell’Academy e artefice, tra l’altro, dell’iconica giacca di pelle rossa indossata da Michael Jackson in «Thriller». Eccoli davanti alla platea i profession­isti che hanno contribuit­o al successo di film internazio­nali, da «La grande bellezza» a «La fabbrica di cioccolato». Sono Daniela Ciancio («La prova costume è il momento più bello»), Eva Coen, Stefano de Nardis, Carlo Poggioli e il premio Oscar Pescucci («Il mio lavoro è fatto anche di piccole e dure battaglie»). Ci sono anche Alida Cappellini e Giovanni Licheri, Laura Nobile di Tirelli Costumi, e gli infaticabi­li Antonio Monda e Laura Delli Colli.

Ha definito la sua collezione per H&M «la summa del suo stile, «una sorta di abecedario della mia moda, senza una barriera di generi maschile e femminile, come se Kurt Cobain potesse indossare gli abiti di Courtney Love e viceversa». Così si è espresso Giambattis­ta Valli, lo stilista romano, couturier a Parigi, che ha scelto di presentare a Roma una linea disegnata per il colosso svedese del fast fashion con una sfilata e una festa nel seicentesc­o Palazzo Doria Pamphilj a via del Corso. In prima fila il designer mette a sedere le giovani influencer più in vista del mondo: l’italiana Chiara Ferragni e l’americana Kendall Jenner. E in passerella accoglie anche due modelle transgende­r.

Ad applaudire un abito rosso che si libra nell’aria con ampi volant sulle spalle, simili ad ali d’angelo, un ricco parterre di ospiti internazio­nali: Ashleah Gonzales, Alexa Demie, Sofia Carson, Jeanine Mcclean, Liu Yang, Catie Slater, Troye Sivan, Jacob Bixenman, Peggy Gou . Conosciuto come il couturier delle ragazze del jet set mondiale, le «Valli Girl», il couturier ha creato per H&M una serie di capi adatti ad essere mixati: «Si tratta più di stile che di moda - ha spiegato - metà del lavoro si fa in atelier, il resto spetta alle clienti e alla loro personalit­à». Il Valli boy sceglie invece il rosa come colore base farcito con motivi floreali e animalier. È un surfista ma anche collezioni­sta d’arte.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy