Fonseca sfida il Milan con i «resti»
Kluivert squalificato e 7 assenti: giallorossi all’Olimpico (ore 18) in piena emergenza
Stanca per la fatica di giovedì in Europa League, delusa per il clamoroso errore dell’arbitro scozzese che le ha tolto una vittoria meritata, piena di infortunati. La Roma gioca contro tutto e tutti oggi all’Olimpico (ore 18), cercando di dimenticare i problemi in una sfida già fondamentale per la zona Champions League. «Non posso fare turnover - ha detto Fonseca -, Perotti e Pastore dovranno giocare anche se non hanno 90’ nelle gambe».
Più stanchi del Milan, più malandati e più «devastati», come ha detto Paulo Fonseca dopo il clamoroso errore dell’arbitro scozzese Collum, che giovedì sera ha privato la Roma di una meritata vittoria contro il Borussia Moenchengladbach. Però bisogna fare finta di niente e pensare solo al campo perché, dopo il pareggio con la Lazio e la pesante sconfitta con l’Atalanta, la Roma non può permettersi di sprecare anche il terzo scontro diretto all’Olimpico per la zona Champions. L’emergenza è sotto gli occhi di tutti - infortunati Zappacosta, Cengiz Under, Cristante, Diawara, Mkhitaryan, Pellegrini e Kalinic; squalificato Kluivert; sempre in campo con la maschera protettiva Dzeko, dopo la doppia frattura allo zigomo rimediata contro il Cagliari ma i tre punti contro il Milan sono obbligatori. La Roma viene da quattro pareggi di fila - due in campionato con Cagliari e Sampdoria, due in Europa League con Wolfsberger e Borussia Moenchengladbach - e Fonseca ci tiene a non passare da Zorro a Mister X: «Non possiamo cambiare il passato, dobbiamo sempre pensare alla partita che dobbiamo giocare. Questo deve essere il nostro stato d’animo. Giovedì è stata sicuramente una serata storta, infelice per la direzione di gara, ma dobbiamo concentrarci sul Milan».
Le rotazioni di Fonseca, per via degli infortuni, sono ridotte al minimo e sia Pastore che Perotti, anche se non posso garantire 90 minuti, saranno necessariamente in campo: «Diego si allena già da un po’ in gruppo ed è pronto per giocare anche se non so se potrà reggere tutta la partita. Pastore ha giocato più del normale, ma non ci possiamo permettere troppe rotazioni».
Cengiz Under e Mkhitaryan non sono stati convocati neppure questa volta: «Mikhi non si allena ancora con il gruppo, Cengiz sarà a disposizione dalla prossima partita». Cioè nel turno infrasettimanale di mercoledì sera, contro l’Udinese. La prima trasferta con il freddo e perciò la peggior occasione per far rientrare un calciatore dopo un lungo infortunio muscolare. Il grande problema alla Roma è proprio questo: il recupero degli infortunati è sempre più lungo del previsto e il pericolo di una ricaduta rimane costantemente dietro l’angolo.
Si spiega anche così la prudenza nella valutazione degli svincolati - Rodwell e Buchel che si stanno allenando a Trigoria. La Roma non può permettersi di aggiungere altri giocatori a rischio.