Fondazione Nomas, collezionisti e critici incontrano Julien Bismuth
Musica e aneddoti, ricordando i Beatles
Dopo 50 anni dall’attraversamento pedonale in Abbey Road il Circolo Magistrati della Corte dei Conti, presieduto da Massimiliano Atelli, ha
L’artista Julien Bismuth con la curatrice Raffaella Frascarelli durante il vernissage
Mentre Roma festeggiava senza sosta il cinema, la comunità dell’arte non ha mai smesso di affollare opening e preview. Come alla Fondazione Nomas, dove collezionisti, critici, artisti, si sono riversati per incontrare Julien Bismuth, autore della mostra «Hiaitsiihi» curata da Raffaella Frascarelli. Le foto e il video presentati al pubblico sono il risultato di due recenti soggiorni dell’artista, insieme all’antropologo Marco Antonio Gonçalves, nella foresta amazzonica brasiliana a contatto con il popolo Hiaitsiihi sulle rive del fiume Maici. Tra gli ospiti, Luigi Mulas, l’ex ambasciatore d’Italia in Bielorussia Norberto Cappello, Daragh Reeves e Stefano Cagol, Lia Fassari dell’Unità di Ricerca Estetica della Sapienza di Roma, Saverio Verini, curatore della «Notte Bianca 2019» dell’Accademia di Francia, Ester Coen e Adriana Polveroni. (Ro. Petr.) organizzato con Federico Pesce la serata «Chiedi chi erano i Beatles» presentata da Gino Castaldo. Ospite d’onore: Valentina Romani in uno dei suoi rari day off. La «Beatles tribute band» ha dato un caloroso contributo allo show corredato da filmati, aneddoti e curiosità sui 4 ragazzi di Liverpool.