Noti penalisti nell’inchiesta
Arrestati difesi da noti penalisti, Nastia si consulta con un legale
Nell’inchiesta sull’omicidio di Luca Sacchi, 24 anni, il ragazzo morto il 24 ottobre davanti a un pub, una batteria di super avvocati a essere stata arruolata da indagati, testimoni e parti offese.
Principi del Foro capitolino, protagonisti dei principali processi romani degli ultimi vent’anni. Dal «Mondo di Mezzo» (l’inchiesta sul malaffare che ha coinvolto Massimo Carminati, ex membro dei Nar, e Salvatore Buzzi), al ferimento di Manuel Bortuzzo (la promessa del nuoto italiano costretta su una sedia a rotelle), al caso «Marrazzo» (il ricatto da parte di carabinieri infedeli che ha costretto alle dimissioni l’allora presidente della Regione). Passando per la vicenda Dell’Utri e l’omicidio del broker Silvio Fanella.
Valerio Del Grosso, il 24enne accusato di aver sparato a Sacchi, ha scelto di essere difeso da Valerio Spigarelli,
ex presidente delle Camere Penali e nel 2003 legale (con successo) di Serena Grandi. Spigarelli, 61 anni, è anche l’avvocato del carabiniere Nicola Testini, il maresciallo condannato a dieci anni per il tentato ricatto a Piero Marrazzo. Tra le sue difese eccellenti, ci sono in Calabria l’ex senatore di Forza Italia, Antonio Cariddi, e la vigilessa killer di Cecchina, Sonia Pisani. Ad affiancare Spigarelli c’è Alessandro Marcucci, 43 anni, tra i più promettenti legali del foro romano, difensore di numerosi indagati in processi di traffico di stupefacenti.
Un penalista molto quotato è anche il legale di Pirino, il complice di Del Grosso: Alessandro De Federicis, 59 anni, è il difensore dei due responsabili del ferimento di Manuel Bortuzzo, Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano. De Federicis legale in passato dell’ex presidente della Provincia di Roma e deputato di An, Silvano Moffa - è stato il difensore dell’ex senatore di Forza Italia, Marcello Dell’Utri, per il quale ha ottenuto i domiciliari davanti al Tribunale di sorveglianza. Il legale di Pirino, in uno dei più importanti processi sul traffico di stupefacenti a Tor Bella Monaca, ha difeso Cristhian Careddu, detto «Benny», condannato a sei anni e quattro mesi di reclusione pur in presenza di una richiesta di 20 anni di carcere.
Anastasiya Kylemnyk, 25 enne fidanzata di Luca Sacchi, teste chiave con un ruolo ancora da chiarire nella tragedia dell’Appio Latino, ha contattato per farsi consigliare l’avvocato Giuseppe Cincioni, 51 anni, difensore nel processo «Mondo di Mezzo» di Matteo Calvio, detto «Spezzapollici», braccio destro di Massimo Carminati. Cincioni, tra l’altro, è stato il legale di parte civile della famiglia Fanella nell’omicidio del broker ammazzato nella sua casa alla Camilluccia nel 2014.
I due legali individuati dalla famiglia Sacchi sono invece Armida Decina e Paolo Salice. Quest’ultimo, 34 anni, lavora a Catania dove ha il suo Foro. Mentre Decina, 35 anni, difende indagati legati al traffico di stupefacenti e immigrazione clandestina.